La compagnia di danza contemporanea MM Contemporary Dance Company diretta da Michele Merola presenta, sabato 12 gennaio al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto e domenica 13 gennaio al teatro Manini di Narni, uno spettacolo che riunisce due tra le sue migliori produzioni Schubert Frames e Gershwin Suite.
Nella prima parte il coreografo Enrico Morelli ha voluto affidare il suo nuovo lavoro alla musica straordinaria di Franz Schubert: nessuno meglio del compositore viennese ha saputo interpretare i sentimenti contrastanti d’amore, la tensione, la malinconia, il rimpianto, ma anche la speranza. Un collage di celeberrimi brani di Schubert, estratti da veri e propri capolavori di infinita bellezza – composti due secoli fa, stupiscono ancora oggi per la loro grande attualità – fanno da colonna sonora a questo lavoro dedicato alle molte anime dell’uomo contemporaneo, dove l’amore lascia il posto al disinganno, il distacco alla condivisione, la passione al timore, e viceversa, in un andare e venire fra crescendo e diminuendo, a rivelare interi universi e legami segreti. La coreografia non ha alcuna pretesa o ambizione descrittiva, vive dell’unica ricchezza determinata dall’ispirazione musicale: Schubert Frames è un racconto astratto di solitudini e anime affini, in un’epoca come la nostra, stanca, torbida, disincantata, tormentata da un malessere che si respira nell’aria, ma anche ansiosamente alla ricerca di un senso e di una speranza di felicità. Un lavoro denso di immagini poetiche, che diventano tutt’uno con la musica e ne sposano la ricchezza compositiva legandosi intimamente alla sua inesauribile varietà e a ciò che essa esprime.
Nella seconda parte Michele Merola, partendo dai migliori brani di Gershwin e dalle suggestioni provenienti dalle opere pittoriche di un altro grande artista americano del ‘900 Edward Hopper, presenta Gershwin Suite, la cui colonna sonora antologizza le più accattivanti pagine dell’autore, tra le altre, Summertime, che sigla lo spettacolo e ricorre in più momenti e in diverse versioni, e Rhapsody in blue. Ma non sono solo le musiche lussureggianti e vivaci ad attrarre il coreografo: Merola sceglie la musica di Gershwin nelle sue varie sfaccettature, non solo quindi i brani più euforici e brillanti, ma anche quelli più romantici e intimi, sensuali e seducenti.
Ispirati direttamente ai quadri di Hopper, sfilano l’intimità dei passi a due e degli assoli, ma anche le scene di insieme, dove voglia di vivere e riscatto dal quotidiano prendono il sopravvento. In scena tanta varietà assume i modi di un set cinematografico, grazie anche ad una scenografia che cambia in continuazione, proprio come in un set, e ad una coreografia che tocca più tasti, grazie alla versatilità del coreografo, capace di declinare la propria creatività e il proprio talento al passo con i tempi della contemporaneità.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.