Il Comune di Trevi ha ricevuto nei giorni scorsi la conferma ufficiale da parte di ARPA Umbria che la moria di pesci del fiume Clitunno verificatasi nel mese di luglio nei pressi della località chiesa Tonda, non è stata causata dall’inquinamento delle acque, bensì da un’infezione batterica dei pesci stessi. È da ritenere che i pesci siano stati immessi nel corso d’acqua già malati al momento del ripopolamento del fiume.
Già in fase di sopralluogo i tecnici preposti non avevano riscontrato anomalie riguardanti l’odore o la colorazione del corso del fiume, né la centralina presente in loc. Casco dell’Acqua aveva registrato variazioni nel periodo interessato. Inoltre i piccoli pesci erano stati trovati morti in un solo punto, fatto che escludeva in prima analisi cause dovute a fattori inquinanti.
“Voglio rassicurare la cittadinanza – dichiara il Sindaco Sperandio – circa lo stato di salute del fiume Clitunno e mi preme sottolineare che l’azione di monitoraggio e controllo, che viene espletata in maniera continuativa, garantisce la salubrità delle acque e dell’intero ambiente fluviale. Un ringraziamento ai tecnici ARPA che sono intervenuti prontamente ed al corpo Forestale dello Stato che puntualmente sorveglia il nostro patrimonio ambientale”
Il Comune di Trevi è particolarmente attento alla salute del fiume Clitunno e degli altri corsi fluviali, e a tal fine sono state programmate azioni mirate alla depurazione delle acque, in collaborazione con l’ATI 3 e la VUS Valle Umbra. A tal proposito si comunica che da pochi mesi è stato potenziato il depuratore di Pietrarossa, a settembre verrà inaugurato il nuovo depuratore delle Cartiere di Trevi e a breve inizieranno i lavori del nuovo depuratore di Cannaiola, lavori già consegnati per un importo di 500.000 euro circa. A seguito di questo intervento sarà adeguata la fogna di Casco dell’Acqua.