Sgomberata casa dello spaccio a Pretola, quartiere di Perugia. Nel blitz 4 spacciatori sono stati arrestati. Si tratta di tre tunisini di 22, 26 e 33 anni e della compagna del più anziano di questi, ritenuto il capo della banda. La donna, unica italiana finita in manette è T.T., di 49 anni originaria di Torino.
L'operazione è stata condotta dagli agenti della seconda sezione della squadra mobile di Perugia coordinati dal capo della mobile del capoluogo Marco Chiacchiera. Le indagini si sono prolungate nel tempo in una prima fase di osservazione durante la quale è stato notato un viavai di assuntori intorno allo stabile di due appartamenti dove nel 2005 avvennero due casi di overdose mortale e un accoltellamento.
Gli agenti hanno fatto irruzione, bloccando le vie di fuga e hanno sorpreso H.S., 33 anni e la sua compagna.Nei pressi della casa, invece,è stato preso W.F. di 26 anni mentre cedeva una dose e che, alla vista dei poliziotti, ha disattivato il cellulare. Alla sua successiva riattivazione, dopo il sequestro, sono giunte numerose telefonate da clienti dei pusher, ma agli appuntamenti si sono presentati i poliziotti che hanno identificato assuntori della zona, ma anche altri provenienti dal Lazio e dalla Toscana.
Nell'appartamento, infine N.K. di 22 anni per cercare di sfuggire alla cattura si è lanciato dal balcone in un cortile, ma è stato comunque bloccato dagli agenti. Nella successiva perquisizione all'interno di un doposci,ritrovato nell'appartamento, sono state trovate 18 dosi di cocaina. Ma secondo le indagini nell'appartamento di Pretola veniva gestito anche uno spaccio di eroina e di ottima qualità.
Per tutti e 4 è scattato l'arresto con l'accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio. In corso le indagini sul proprietario dell'appartamento.