Apertura regolare a Spoleto per l’anno scolastico 2020/2021 che vede impegnati ben 32 scuole.
Neanche il passaggio del Giro d’Italia femminile ha creato problemi alla complessa macchina che si è mossa dalle prime ore di lunedì e che ha visto all’opera diverse istituzioni, a cominciare da quelle scolastiche e non di meno quella comunale.
Soddisfatta il vice sindaco e assessore alle scuole di Spoleto, l’avvocato Beatrice Montioni (nella foto in home page) la quale, contattata da Tuttoggi, ha confermato che almeno questo primo giorno è scivolato via senza troppi problemi .
“La carenza dei docenti è un problema annoso e quest’anno più del solito ma, sentiti i dirigenti scolastici, è auspicabile che nel giro di un paio di settimane la situazione dovrebbe tornare alla normalità anche sotto questo aspetto. Possiamo dire che tutti sono rientrati in classe” continua la Montioni “forse è un po’ presto per cantare vittoria, ma almeno questa prima giornata è scivolata via abbastanza bene.
Esser riusciti a far ripartire le scuole è un buon punto di partenza, non certo di arrivo, ma questo ci sprona a continuare a lavorare ancor più sodo per il buon prosieguo dell’anno scolastico”.
Resta il problema dei banchi per gli studenti, vicenda che, come già anticipato nelle scorse edizioni, riguarda direttamente il polo degli istituti tecnici e la cui responsabilità ricade sotto la struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri che aveva assicurato la consegna dei banchi per l’avvio dell’anno scolastico.
Una promessa mantenuta solo in parte visto che sono diversi gli istituti italiani che non hanno ricevuto le attrezzature destinate agli studenti.
“Per quanto riguarda il polo tecnico” conclude la Montioni “avevamo trovato un centinaio di banchi, ma la dirigente scolastica ci ha assicurato di essersi attrezzata diversamente con una didattica innovativa. Comunque il sindaco De Augustinis ha sollecitato l’invio dei banchi”.
I genitori però non ci stanno ad aspettare e sui social c’è chi protesta per l’assenza dei banchi.
La mamma di una studente, che preferisce mantenere l’anonimato, ha inviato una lettera a Tuttoggi allegando la foto di una classe dell’Istituto tecnico.
“Sono la mamma di una ragazza dell’ IISS e vorrei segnalare la situazione dei banchi. L’istituto IISS Tecnico Professionale Campani di Spoleto ne è totalmente e gli studenti hanno fatto lezione solo per due/tre ore in queste condizioni.
Invece all’Istituto Alberghiero “Giancarlo De Carolis” di Spoleto gli studenti hanno potuto fare regolarmente lezione con i banchi.
Mi domando perché ci sono scuole di serie A e di serie B? I ragazzi sono tutti uguali, non dovrebbero essere trattati in questo modo”.
Vicenda banchi, Montioni “mai chiamata in causa la Provincia”
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