La sfortuna non abbandona il Team Runner bike nemmeno all'ultima gara della stagione. Dopo i due ritiri di Oschersleben e Magny Cours questa doveva essere la gara della riscossa per la squadra italiana, matematicamente ancora in lizza per il quarto posto nella classifica della coppa del mondo Stock. Per questo motivo il team si è presentato a Losail con le giuste motivazioni per condurre una gara d'attacco. Assente Cordara a causa di impegni professionali il suo posto è stato preso da Ciro Iacone, pilota perugino che ha affiancato Ivo Arnoldi e Danilo Tomassoni ormai entrato a far parte del team in pianta stabile. Prove tribolate a causa di problemi di assetto su una pista particolarmente ostica per la Ninja italiana, non soddisfano il team che si ritrova comunque sesto in griglia. Subito veloce al via Arnoldi passa al secondo giro in sedicesima posizione, ma subito dopo scivola sul liquido lasciato da un avversario e deve rientrare per una rapida riparazione.
Quando rientra in pista è in penultima posizione. Nessuno si perde d'animo, si prospetta la solita gara in rimonta. La Kawasaki 90 è ancora velocissima, i tempi scendono a livello dei migliori e i pit stop sono perfetti. Poco prima dello scoccare della terza ora il team ha già riconquistato la settima posizione della categoria stock ma, soprattutto, occupa già la diciassettesima posizione assoluta. Con i due team che precedono molto più lenti in pista, si prospetta non solo un risultato importante nella categoria di appartenenza, ma anche il classico “colpaccio” ovvero la conquista dei punti anche nella classifica assoluta. Purtroppo una rottura meccanica dopo lo scoccare della quarta ora di gara toglie ogni speranza di ottenere un buon risultato, e soprattutto di scalare ulteriormente la classifica, chiusa comunque con un più che onorevole settimo posto (in coabitazione con il team CDS a pari punti) grazie ai 33 punti conquistati.
Per il Team che lascia Losail con l'amaro in bocca, resta la soddisfazione di essere stato il miglior team italiano nel Mondiale Endurance (anche considerando l'altra categoria) e la prima Kawasaki nella classifica della coppa del Mondo Stock. Un risultato che nonostante la sfortuna premia gli sforzi di una squadra che ha tenuto alto l'onore dei colori italiani in un campionato dominato dagli specialisti francesi.
Così la classifica finale della coppa del mondo Stock
1) Qatar Endurance RT (Suzuki)
2) Team LTG 57 (Yamaha)
3) Endurance Moto 45 (Suzuki)
4) Junior Team Suzuki LMS (Suzuki)
5) ABG Performance (Suzuki) 6) Nederstaete Racing (Yamaha)
7) Team Runner Bike (Kawasaki)
8) CDS Racing Team (Yamaha)
9) Markos Serbian (Suzuki)
10) Honda Moto Revue (Honda)
11) Bazar 2 la Becane (Suzuki)
12) Qatar Racing Team (Suzuki)
13) Atomic Moto Sport (Kawasaki)
14) Igol 3D Endurance (Kawasaki)
15) Sarthe Avenir (Suzuki)
16) Igol Honka TRT 27 (Suzuki)
17) Team City 53 (Suzuki)
18) NBK Kawasaki (Kawasaki)
19) Equipe 37 (Yamaha)
20) Igol BiMeca Racing (Yamaha)
21) Qatar Endurancre (Suzuki)
22) Igol Normand'urance (Suzuki)
23) TSR (Suzuki)
24) Adrenateam (Suzuki)
25) Cordoba PH (Kawasaki)
26) Normandurance (Suzuki)
27) Loic Moto Racing (Yamaha)
28) Team Raffin moto (Kawasaki)
29) Performance 92 (Suzuki)
30) Xtrem Motors (Yamaha)
31) JPP Racing (Suzuki)
Sponsor: sponsor GFG costruzioni, SAVI srl, Leccamuffi impianti idraulici, Forti costruzioni stradali, Co.me.p infissi srl, Castellani Siro e Enzo impianti elettrici, Menci semirimorchi spa, Impresa edile Bruno Martinelli.
Assistenza: Stefano Venturi, Lorenzo Ronci e Roberto Paolucci
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Info: runnerbike@gmail.com