Attesa per la riunione di lunedì sera del centrosinistra, dove si cercherà di trovare una quadra allo stallo in cui è finita la coalizione.
Il quadro delle candidature in giro per l’Umbria si va componendo. A Foligno manca il centrosinistra, che tornerà a vedersi lunedì in una riunione del tavolo della coalizione, dalla quale dovrebbe arrivare qualche soluzione allo stallo. Schierati ai nastri di partenza ci sono comunque Stefano Zuccarini, Enrico Presilla e Moreno Finamonti. Una corsa tutta tra uomini, per come si va componendo.
Landrini contro Tili: attesa per la decisione di Landrini
A Spello Moreno Landrini dovrà sciogliere la riserva sull’eventuale terza candidatura a sindaco, su di lui si muove un ampio fronte. Il centrodestra e civici hanno puntato su Simone Tili. A Montefalco attesa per la riserva che dovrà sciogliere il sindaco Luigi Titta sul bis. Minoranze al lavoro.
Riccardo Tizzi candidato a Gualdo Cattaneo contro il sindaco uscente Enrico Valentini
Ufficializzato a Gualdo Cattaneo il nome di chi proverà a sfilare il Comune a Enrico Valentini. Si tratta di Riccardo Tizzi, insegnante di lingua e cultura spagnola, è a capo del neo costituito comitato “Un futuro per Gualdo”, composto da personalità della società civile, del mondo della cultura, del lavoro e del sistema produttivo che hanno deciso di unire le forze e le competenze con l’obiettivo di creare una lista civica in vista delle elezioni amministrative dell’8-9 giugno.
“Un progetto nuovo – si legge nella nota diffusa dal comitato – aperto al contributo del popolo inteso nella sua migliore accezione, i cui soggetti promotori sono consapevoli della necessità di mettersi in ascolto, di lasciare spazio e parola alle donne e agli uomini del territorio, alle loro migliori speranze ed aspettative, al fine di elaborare una proposta concreta e credibile per lo sviluppo umano della collettività. L’analisi di partenza muove da una critica dell’azione amministrativa degli ultimi cinque anni, contrassegnati da scelte miopi e superficiali, che condizioneranno in negativo lo sviluppo economico e demografico del territorio nel prossimo futuro, qualora non si osservi un deciso cambio di direzione. Su tutte l’ubicazione nuovo plesso scolastico, scelta di cui comunque è necessario prendere atto attivando politiche che possano mitigare gli effetti negativi per salvaguardare la qualità della vita delle persone, le nuove generazioni in primis. Nello specifico, le posizioni dell’amministrazione uscente hanno manifestato una “colpevole subalternità” rispetto ai centri di governo sovraordinati, contribuendo al grave indebolimento del sistema dei servizi locali. Si pensi allo stato in cui versano il Centro di Salute a Ponte di Ferro e la postazione 118, alla chiusura della delegazione comunale di San Terenziano, alla chiusura di quasi tutti gli sportelli bancari sul territorio. Rispetto all’incertezza sullo sviluppo del territorio si pensi al problema insoluto dello smantellamento dell’area ex Enel di Ponte di Ferro, alla crisi della Zona C.A.I. di San Terenziano, all’arresto delle sviluppo della filiera agroalimentare. Per finire con la marginalizzazione del ruolo del volontariato, come ad esempio nella vicenda dello ‘sfratto’ di Insieme per Domani, e le grandi potenzialità del sistema ricettivo. Problematiche rispetto alle quali il sindaco e la giunta comunale, pur mostrando a volte un lodevole impegno, sebbene carente di una coerente visione di futuro, si sono rifugiati in modo autoreferenziale nelle stanze del potere, mortificando il ruolo costruttivo dimostrato dall’opposizione consiliare e lasciando una sensazione diffusa di inadeguatezza tra i cittadini.
“Si rende necessario un cambiamento radicale”
“Per queste ragioni – prosegue il comitato ‘Un futuro per Gualdo‘ – si rende necessario un cambiamento radicale per chi non si vuole arrendere all’impoverimento economico, demografico, sociale e culturale del territorio. Un cambiamento in grado di dare una scossa a questo senso di abbandono e per chi vuole avere le opportunità senza essere costretto all’emigrazione residenziale o lavorativa. Rivolgiamo un appello in primo luogo ai giovani che vogliono vivere, lavorare e stabilirsi in questo comune, alle associazioni sociali e di promozione del territorio che con il loro impegno valorizzano le nostre frazioni. Così come alle imprese che, nonostante le difficoltà, continuano ad investire sul nostro futuro. Tutto affinché si recuperi l’orgoglio, l’identità e le competenze che servono per uscire dalla crisi. Le risposte di cui abbiamo bisogno partono dalla condivisione di un manifesto valoriale che metta al centro il benessere sociale, la sanità, l’assistenza e l’istruzione come presidi contro l’esclusione e la marginalizzazione. Uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale. L’idea di una società aperta, plurale e solidale. Un’alleanza tra cittadini e istituzioni locali in grado di rilanciare con autorevolezza Gualdo Cattaneo nel contesto regionale e non solo. Occorre inoltre superare le divisioni e le diffidenze in un territorio all’apparenza così vasto e disomogeneo, nella consapevolezza che solo unendo gli sforzi di tutti è possibile risponedere alle sfide della contemporaneità. Per tutte queste ragioni il comitato promotore ha chiesto ed ottenuto la disponibilità del Prof. Riccardo Tizzi, insegnante di lingua e cultura spagnola, nato, cresciuto e residente in questo territorio, a farsi portavoce di tale progetto accettando l’incarico di candidato Sindaco. Nei prossimi giorni sarà avviato un percorso di consultazione attraverso tutti i settori della società, volto alla condivisione e definizione del programma elettorale e alla scelta dei candidati più idonei ad affiancare il candidato nella competizione elettorale e perseguire gli obiettivi ambiziosi che ci prefiggiamo. Si chiede pertanto a tutte le forze politiche e civiche di buona volontà di aderire e partecipare a questo progetto politico manifestando pubblicamente il loro appoggio”.