I Carabinieri della Compagnia Città di Castello, con l’ausilio di personale del Comando Provinciale di Perugia, nella giornata di ieri hanno effettuato un massiccio servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione di furti in appartamento.
Complessivamente l’Arma, nell’arco dell’intera giornata, ha messo in campo oltre 20 pattuglie, di cui 15 tra il tardo pomeriggio e la sera. Il servizio ha riguardato l’intero territorio di competenza della Compagnia Città di Castello, da Umbertide fino a San Giustino e Citerna. Decine i posti di controllo effettuati, durante i quali, nonostante la pioggia, sono state controllate oltre cento autovetture ed un numero ben maggiore di persone.
In particolare le numerose pattuglie hanno controllato le zone dove recentemente si erano verificati alcuni furti in appartamento e dunque San Giustino, Citerna ed Umbertide. Forse anche grazie alla notevole presenza di militari, nell’intera giornata non si è registrato alcun episodio delittuoso.
L’unico avvenimento degno di nota è risultato essere un arresto operato dai Carabinieri della Stazione Città di Castello, diretti dal Luogotenente Capalti.
Intorno alle 20.00 una commerciante della zona ha chiamato la centrale operativa dei Carabinieri segnalando che poco prima un cittadino extracomunitario aveva tentato di pagare della merce utilizzando una banconota da 20 euro falsa. La donna, accortasi del raggiro, ha invitato l’uomo ad attendere l’arrivo dei Carabinieri. Il malvivente però ha ovviamente preferito allontanarsi, tentando di far perdere le proprie tracce.
Probabilmente, se ciò fosse capitato in un giorno normale, avrebbe auto qualche possibilità di fuga. Ieri però, con sei pattuglie di Carabinieri a vigilare contemporaneamente la sola Città di Castello, non ha avuto chance. Nel giro di pochissimi minuti è stato individuato ed arrestato.
Una volta in caserma è stato accertato che l’uomo, un 29enne nigeriano, anche la sera prima aveva spacciato una banconota falsa in un altro negozio del posto.
Dopo aver trascorso la notte in cella, questa mattina il cittadino nigeriano è stato tradotto presso il Tribunale di Perugia. L’arresto è stato convalidato e, in seguito a rito direttissimo, l’uomo è stato condannato ad un anno di reclusione. In considerazione del fatto che non risultano a suo carico precedenti condanne, è stata disposta la sospensione della pena.
ALTO TEVERE, ARRESTATO UN UOMO PER POSSESSO DI BANCONOTE FALSE
Ven, 30/11/2012 - 23:39