Il dispositivo scoperto nel carcere di Capanne dalla polizia penitenziaria | Romagnoli (Uilpa): installare misure per impedire le comunicazioni illegali
Nel carcere di Capanne deve scontare l’ergastolo per omicidio. Ma è stato trovato con tablet e una sim dati con cui potersi collegare a internet e fare chiamate.
Il dispositivo è stato sequestrato dalla polizia penitenziaria, come informa il segretario regionale umbro Uilpa, Angelo Romagnoli. Che nel complimentarsi con la polizia penitenziaria per l’operazione, sollecita l’amministrazione penitenziaria ad assumere misure per impedire ai detenuti di violare le regole sull’uso dei dispositivi di comunicazione, come l’installazione di apparecchiature per schermare le aree del carcere.