E poi dicono che le discussioni su internet non lasciano il segno, che i dibattiti sono solo virtuali e che i veri risultati si ottengono solo con il vecchio faccia a faccia: evidentemente non è il caso dell’attuale dibattito cittadino sul cosiddetto ‘Allarme Movida’ che, come testata online, siamo stati i primi a sollevare ed a condividere in rete. E proprio dal momento in cui la notizia è apparsa sulla pagina facebook ‘Segnalazioni Foligno’ è partito il coinvolgimento diretto dei cittadini e con i cittadini.
Oltre centocinquanta commenti, qualche battibecco più o meno utile c’è scappato, ma sono emerse soprattutto tante proposte concrete e la richiesta trasversale di maggior coinvolgimeno della cittadinanza. Si sono confrontate le tesi dei fruitori della cosiddetta ‘movida folignate’ – che qualcuno preferisce definire ‘dolce vita’ – e quelle dei residenti, le ragioni di chi difende a spada tratta questa rinascita folignate e chi addirittura arriva ad auspicarne un rapido declino che riporti tutto alla ‘tranquillità’ delle vecchie serate folignati. E’ la libertà della rete:, ognuno ha detto la sua, un dibattito proseguito per una giornata intera, anche durante le ore notturne.
Da segnalare – tanto per restare in tema – la proposta provocazione di Giorgio Sorbi, amministratore della pagina, che ha pubblicamente invitato i gestori dei locali della zona tra via Gramsci e piazza del Grano a chiudere gli esercizi commerciali per partecipare in massa all’incontro indetto dall’amministrazione comunale per domani, giovedì 24 luglio alle 15.30 in via Oberdan nei locali dell’area Diritti di cittadinanza. Un appello rivolto anche ai dipendenti dei pubblici esercizi, suggerendo tra l’altro di spegnere le vetrine dei locali per lasciare al buio la ‘zona Movida’ del centro storico. ‘Dopo la riunione – scrive Sorbi in base al dibattito ancora in corso – accompagnate i protestanti nella zona sopra citata e nelle zone limitrofe, e fategli notare quant’è triste la desolazione. Vediamo se capiscono che il problema sono i maleducati e noi voi’.
L’articolo di Tuttoggi.info, così come le decine e decine di commenti correlati, seguiti sulla pagina facebook ‘Segnalazioni Foligno‘ hanno catturato l’attenzione della stessa Lucia Coco, neo consultrice del sindaco Nando Mismetti per la ‘promozione della saute, del benessere e della qualità della vita’.
Intervento che riportiamo integralmente: Ciao a tutti, ho letto con attenzione tutti i vostri commenti e domani al primo incontro per il “Progetto Movida” ne farò tesoro. Per inciso, la parola movida è solo un modo come un altro per intendere il divertimento notturno, c’era già in giro per indicare la realtà che c’è in centro e l’abbiamo adottata ..si può anche parlare di ” dolce vita”, volendo,anche se il riferimento felliniano mi sembra persino più pretenzioso che la parola movida…comunque sia la sostanza è che ci sono due diritti a confronto: il diritto al divertimento e il diritto al riposo. A Foligno, per fortuna, come in molte altre città italiane e straniere. Non abbiamo soluzioni preconfezionate, l’idea è quella di cercarle insieme : cittadini e Amministrazione…perciò intanto grazie a chi, in maniera molto propositiva, ha dato qualche indicazione…mi piacerebbe che al prossimo incontro del “progetto movida”ad agosto potessero partecipare tutti i cittadini desiderosi di dare una mano alla ricerca di soluzioni condivise. Questo ovviamente non esime l’Amministrazione comunale da fare il suo (rispetto delle norme,più pulizia,eventuali bagni in più ecc.ecc.) ma chiede ai cittadini di assumersi una responsabilità sociale rispetto al proprio territorio e a farsene cura in prima persona…
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