L'omeopatia, la cosiddetta “medicina dolce”, sarà al centro di due incontri promossi dall'associazione BioEtica e Diritti Umani – Centro Internazionale di Spoleto.Il primo si terrà oggi presso la “Torre libraria” di Palazzetto Sillani, in Via Fausti. Alle 17 ci sarà infatti l'inaugurazione della esposizione-documentaria su Gioacchino Pompilj, medico omeopata spoletino dell'800. In occasione della mostra ci sarà la presentazione del libro “Gioacchino Pompilj e la medicina omeopatica”e la illustrazione della ricerca storica a cura di Manuela Marchi.L'altra iniziativa si terrà invece domani, dalle ore 10 alle 18, presso l'hotel Albornoz. Si tratta della conferenza “Tutela della Salute: Omeopatia, Etica e Scienza”.”Ciò che rende unica nel suo genere l'iniziativa – spiegano gli organizzatori – è un doppio motivo; il primo è che essa è rivolta al cittadino comune con due obiettivi: quello di tutelare il diritto alla salute e la libertà di scelta terapeutica e, l'altro, di garantire l'informazione necessaria per permettere tale scelta. L'informazione deve perciò essere di alto valore scientifico, imparziale, libera da condizionamenti di tipo economico-commerciale”.Per questo i relatori, di indiscussa competenza, parteciperanno all'incontro senza alcun ritorno economico; inoltre sono stati invitati a relazionare sia i fautori che i contrari all'omeopatia.Lo scopo è lo scambio ed il confronto delle diverse opinioni, onde garantire una continuità terapeutica ed assistenziale nell'interesse unico del paziente.L'intenzione dell'associazione BioEtica e diritti umani è anche quella di sensibilizzare il legislatore italiano, affinché, allo scopo di tutelare la salute dei propri cittadini, stabilisca delle regole chiare, inserendo lo studio dell'omeopatia fra le materie del corso di laurea in medicina e chirurgia, permettendone l'uso soltanto al personale sanitario qualificato e, non ultimo, favorisca, anche in questo campo la ricerca scientifica.