“Un successo che ci aspettavamo e che voi avete confermato” – così il vicesindaco e assessore con delega alla Cultura Andrea Giuli ha commentato lo spettacolo rivolgendosi alla compagnia del regista Riccardo Leonelli autore (e attore) di “Amatores”. Una serata suggestiva nel ‘tempio culturale’ di Carsuale che quest’anno offre un cartellone di appuntamenti vario e gustoso.
Ieri sera è stata la volta di “Amatores”; al tramonto, sui gradoni del teatro romano di Carsulae, un tuffo nel passato tra i miti dell’antica Roma, dalle origini all’età imperiale, con una guida d’eccezione, il dio Giano (Stefano De Majo).
Quadri di coppie di amanti, l’amore declinato in più aspetti, fabulae pensate tra il teatro plautino e quello di Terenzio, ma rivisitato in chiave moderna, dove gli elementi dell’oggi non stonano con l’ambientazione storica, grazie alla sapiente regia di Leonelli che ‘maschera’ antico e moderno in un’unica soluzione, con, l’aggiunta di parti cantate e accompagnate dalle suggestive coreografie di Romana Sciarretta.
Il ritmo è sempre adeguato, l’alternanza di grottesco, tragico e comico gestita con leggerezza e ironia; a volte si riflette, altre volte ci si lascia contagiare dalla vis comica degli attori che accompagnano il pubblico in fragorose risate.
Gli amanti si rincorrono, si perdono, si cercano e si ritrovano; litigano, improvvisano baruffe e conflitti mettendo a nudo debolezze, velleità e gli imprevisti che sempre l’amore porta con sé, interpretati dal poliedrico e ormai affermatissimo Stefano De Majo, dalla promettente e sempre ‘stupefacente’ Mariavittoria Cozzella e dal sorprendente Damiano Angelucci, cresciuto in modo strepitoso rispetto ai primi spettacoli in cui era apparso.
Emanuela Cassetti, Elena Longaroni e Francesca Passini sono invece le danzatrici che hanno accompagnato gli attori.