Un'originale rilettura delle vicende narrate da Omero è presentata da Mario Perrotta, giovane e apprezzato narratore del teatro italiano, venerdì 29 febbraio al Politeama Clarici (ore 21) in “Odissea”, un nuovo appuntamento della stagione di prosa. Vengono trasferite temi e personaggi nell'Italia di oggi, alla ricerca di un corto circuito tra il mito ed il quotidiano, Itaca e il Salento, i versi dell'Odissea e il dialetto leccese, il tutto legato da una partitura musicale rigorosa, eseguita da musicisti che diventano anch'essi voci del racconto con i loro molteplici strumenti. La produzione è della Compagnia del Teatro dell'Argine. “Odissea” è stato scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta. Le musiche originali sono composte ed eseguite da Mario Arcari (clarinetto, oboe, percussioni), MaurizioPellizzari (chitarra, tromba).
“Questa sera mi affitto due musicisti, li porto nella piazza del paese e faccio il botto! ‘Stasera succede un casino,,,”. Così entra in scena Telemaco – figlio di un Ulisse mai tornato – e comincia il suo spettacolo d'arte varia. Per Telemaco il tempo dell'attesa è scaduto: è ora di fare spettacolo.
I pensieri di Telemaco, forse, sono l'unico luogo dove Ulisse può essere ancora un eroe. Telemaco è stato disancorato dal tempo degli eroi ed è stato trascinato nel ventunesimo secolo. E' assediato dalla gente del paese che, non sapendo che fare tutto il giorno al bar della piazza, mormora della sua “follia” e della sua famiglia mancata. Ma è anche circondato dal mare del Salento. Si tratta di un'Odissea contemporanea, nel nostro tempo segnato dalla mancanza di certezze. Lo spettacolo ha debuttato in prima nazionale il 16 novembre 2007 all'Itc Teatro di San Lazzaro (BO), lo spazio storico della compagnia del Teatro dell'Argine.