Sperava solo di viaggiare gratis come sempre ma questa volta non gli è andata come voleva. E’ successo ad un 25enne nigeriano residente a Jesi, con precedenti penali, nel pomeriggio di martedì 11 febbraio, sulla tratta Roma-Ancona. Il ragazzo si sarebbe scagliato contro il capotreno durante il giro di verifica di quest’ultimo il quale, dopo una breve colluttazione, è stato addirittura costretto a rinchiudersi dentro uno scompartimento. Da qui è poi riuscito a chiamare il 112 e sono subito intervenuti i Carabinieri di Fossato di Vico che hanno atteso l’arrivo del treno alla locale stazione. Il nigeriano, sceso in fretta dalla sua carrozza, si è visto davanti i militari che lo hanno subito fermato chiedendogli i documenti e una spiegazione per quanto accaduto. L’uomo ha spintonato anche i Carabinieri e tentato invano la fuga. Con qualche difficoltà è stato poi accompagnato in caserma dove, dopo gli accertamenti di rito, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e a incaricato di pubblico servizio (il capotreno), nonché per aver rifiutato di declinare le proprie generalità.
L’arrestato, non nuovo a tali episodi (arrestato due volte negli ultimi quindici giorni a Pistoia e Bologna per lo stesso motivo), messo a disposizione della Autorità giudiziaria, sarà oggi processato secondo rito direttissimo.