Sono stati liberati poco fa i 4 giornalisti italiani rapiti ieri in Libia. I cronisti, a quanto è dato sapere, sono tornati liberi grazie ad un bliz compiuti nella casa in cui erano sequestrati “da due giovani”. Non è dato sapere se si possa trattare di due civili o di due uomini appartanenti alle forze speciali. I giornalisti stanno tutti bene anche se uno presenta segni di percosse. Probabilmente il carceriere aveva lasciato la casa già nel corso della notte. (Aggiornato alle 12.25)
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Elisabetta Rosaspina, Giuseppe Sarcina giornalisti del Corriere della Sera, Domenico Quirico de La Stampa e Claudio Monici di Avvenire sono stati rapiti oggi mentre si stavano spostando in auto da Zawiah a Tripoli. In una telefonata alla propria redazione in Italia, l'inviato di Avvenire, è riuscito raccontare che un gruppo di lealisti avrebbero fermato l'auto in cui viaggiavano verso la capitale e probabilmente ucciso l'autista. Dopo essere stati picchiati e derubati da una banda di rapinatori, i giornalisti consegnati alle milizie di Gheddafi, sarebbero stati portati in una casa in una zona rurale per poi essere trasferiti in un appartamento a Tripoli, dove sarebbero stati rifocillati. Da quanto raccontato da Monici, i nostri colleghi italiani sarebbero in buone condizioni fisiche.
Il Consiglio dei ministri e la Farnesina sono costantemente in contatto per seguire l'evolversi della situazione.