Narnia Fumetto ha ufficialmente chiuso i battenti. Forse per sempre, chi può dirlo. La fiera del fumetto più famosa dell’Umbria si è conclusa con la nona edizione, quella ‘fantasma’. Fantasma, perché nonostante gli organizzatori non abbiano allestito la fiera si sono mobilitati comunque per beneficenza. ‘Sfruttando’ il ‘brand’ dell’evento sono stati contattati disegnatori ed artisti che hanno donato volentieri qualche loro opera all’Associazione Culturale Amici Miei (gli organizzatori). Questi ultimi, mettendo i disegni all’asta sul portale internet eBay hanno raccolto quasi 1.300 euro. Soldi che verranno utilizzati per comprare e donare attrezzature ai reparti pediatrici degli ospedali di Terni e Narni.
“Ci abbiamo messo qualche mese a far partire tutto – spiega Francesco Settembre, direttore di Antani Comics e organizzatore di Narnia Fumetto -, ci è voluto un po’ di tempo a raccogliere il materiale. Senza la manifestazione sotto è stato piuttosto complicato. Abbiamo contattato diversi autori ed alcuni di loro hanno risposto con entusiasmo. Nel giro di due o tre mesi siamo riusciti a far partire l’asta e abbiamo raccolto quasi 1.300 euro, poco rispetto alle edizioni precedenti, molto considerato che Narnia Fumetto non c’è stata. Non potendo donare direttamente i soldi, i responsabili dei reparti ci diranno quali materiali gli serviranno e noi li acquisteremo per loro”.
Le ultime tappe di Narnia Fumetto:
Martedi 17 giugno 2014, viene comunicata ufficialmente la notizia che la nona edizione (2014) di Narnia Fumetto non si farà. Alla base dell’annullamento dell’evento vi sarebbero le seguenti motivazioni:”location inadeguate, mezzi insufficienti rispetto a quanto programmato e tempi ristretti che non ci permettono di lavorare con la consueta tranquillità e qualità” , condizioni che secondo gli organizzatori avrebbero reso la nona edizione della fiera fumettistica qualitativamente inferiore rispetto alle precedenti.
Domenica 15 febbraio 2015, parte la campagna di beneficenza. Dopo aver chiesto supporto a diversi autori e disegnatori, l’Associazione Culturale Amici Miei da ufficialmente il via all’ asta su e-Bay delle opere, specificando che tutto il ricavato andrà ai reparti pediatrici degli ospedali di Terni e Narni:” Narnia Fumetto aiuta i reparti pediatrici degli ospedali di Terni e Narni: una collaborazione concreta, che non ci ha fatto donare soldi, quanto raccogliere fondi allo scopo di acquistare noi quanto ci richiedevano i responsabili dei suddetti reparti. Fasciatoi, tiralatte. Cose piccole ma, appunto: concrete”.
I disegni messi all’asta (prima parte)
I disegni messi all’asta (seconda parte)
Lunedì 30 marzo 2015, così finisce Narnia Fumetto. La beneficenza si conclude con un discreto successo: quasi 1.300 euro raccolti, molti considerando che non avrebbe neanche dovuto avere luogo. Insieme alla chiusura dell’asta, gli organizzatori ufficializzano anche la fine di Narnia Fumetto: “E’ con estremo rammarico, che dobbiamo ufficializzare la fine dell’esperienza di Narnia Fumetto. Narnia Fumetto se ne va, senza debiti, e non è poco, ma lasciando buoni ricordi e qualche appassionato in più, che oggi non è cosa da nulla“.