Il dirigente del dipartimento prevenzione della Asl 3 Umbria ha comunicato il risultato delle analisi effettuate sui campioni prelevati ieri a seguito della segnalazione di un privato cittadino. La persona in questione, infatti, ha fatto analizzare ad un laboratorio privato l’acqua corrente di casa sua e, a seguito dell’esito positivo degli esami, ha informato il Comune, che ha immediatamente chiesto chiarimenti al dipartimento di prevenzione dell’Asl e alla Vus. L'annuncio di questo ennesimo controllo era stato dato nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri dal Vice Sindaco Stefano Lisci, che aveva anche ricordato come le analisi sulla qualità dell'acqua effettuate in data 22 ottobre fossero risultate negative, attestando l'assoluta potabilità dell'acqua.
Nessun batterio – Anche i controlli capillari effettuati dalla Valle Umbra Servizi, dalla chiusura dell'ordinanza (20 ottobre) ad oggi, sono risultati tutti conformi. Nella giornata di ieri i campioni sono stati prelevati nei punti significativi delle zone interessate dalle ordinanze dei giorni scorsi: San Giovanni di Baiano, Baiano Alto, Ocenelli, Uncinano, San Martino in Trignano e Maiano. Questi risultati, così come quelli del 22, hanno dimostrato l'assoluta conformità batteriologica dell'acqua per il consumo umano, riscontrando l'assenza di batteri fecali ed Escherichia coli che sono risultati pari a zero.
Rischio denuncia per falso allarme – La Asl 3 conferma che resta attivo il monitoraggio con prelievo costante dei campioni sui punti più significativi della rete interessata e invita a considerare che il prelievo dei campioni deve rispettare precisi criteri igienico-sanitari ed essere eseguito da personale specializzato ed analizzato da laboratori accreditati. A riguardo è utile ricordare, soprattutto alla luce dei continui controlli che le autorità predisposte (VUS, ASL e ARPA) hanno effettuato e continuano ad effettuare su tutta la rete idrica interessata, che coloro che dovessero procurare falsi allarmi corrono il rischio di denuncia.