E' già scontro politico a Trevi, sulla composizione della nuova giunta comunale guidata dall'appena rieletto sindaco del centrosinistra, Bernardino Sperandio. Al centro delle polemiche, il socialista Gianluca Tribolati, rimasto fuori dal consiglio comunale trevano come primo dei non eletti e che ora, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe essere ripescato come assessore esterno dallo stesso Sperandio. Voci che hanno subito provocato un'alzata di scudi da parte dell'Udc che ha sostenuto in pieno un alleanza di centrosinistra comprendente anche Rifondazione Comunista. A mettere le mani avanti è il coordinamento provinciale dei casiniani, che esprimo pieno appoggio e solidarietà a Dalila Stemperini, tra i cinque più votati della coalizione 'Noi per Trevi' alla quale, stando agli accordi di maggioranza, dovrebbe spettare di diritto un assessorato. Poltrona che rischia di essergli scippata proprio da Tribolati che rientrerebbe così con una sorta di ripescaggio. “Sarebbe inaccettabile che il primo atto della nuova amministrazione fosse rappresentato dal disconoscimento di un patto politico liberamente sottoscritto dai rappresentati dei partiti e che per di più andrebbe a penalizzare una candidata giovanissima, donna e che ha raccolto tante preferenze popolari – scrivono i giovani dell'Udc in una nota – la nostra sarà una battaglia a fianco di Dalila per una politica nuova, giovane e lontana dalle vecchie consorterie”. Intanto i rappresentanti della lista civica “Fare per Trevi”, Maria Zappelli ed Elisa Crispignoli restano in attesa di ulteriori sviluppi e sono pronte a dar battaglia dal fronte dell'opposizione.