Cosa cambia e dove ci sta portando la Comunità Europea con la nuova politica agricola comune; quali sono i nuovi scenari dell’olivicoltura italiana, ed il futuro dei piccoli e medi produttori umbri? Se ne parlerà il 25 marzo alle 10 nella sala consiliare del Palazzo Comunale di Spello, durante un incontro dell'associazione Frantoi Oleari Italiani, con associati, tecnici ed esperti del settore olivicolo.
Temi importanti – Ad aprire i lavori, il presidente Pier Luigi Silvestri, dopo i saluti del presidente dell’associazione frantoiani dell’Umbria, Giovanni Batta, Palma Esposito, responsabile della direzione economica di Confagricoltura per i settori vino e olio, interverrà sul tema della Politica agricola comune nel settore dell'olio di oliva. La nuova Pac prevede importanti modifiche legate al rispetto delle norme igienico-sanitarie in materia di stoccaggio dell’olio e vendita a privati dell’olio, e alla necessità di creare sul territorio delle organizzazioni tra produttori, per continuare a giocare un ruolo da protagonisti nel settore dell’olio di oliva.
Gestione registri – L’agronomo Gabriele Di Zacomo, coordinatore delle attività dell’associazione frantoiani dell'Umbria, illustrerà nel dettaglio le norme relative alla gestione dei registri del Sian sia per privati che per i frantoi e gli oleifici. La normativa stabilisce l’obbligo di tenere i registri di entrata e di uscita per ogni categoria di olio d’oliva e di sansa, per tutte le persone e i gruppi di persone fisiche o giuridiche che detengono tali prodotti ai fini dell’esercizio della loro professione o a fini commerciali, dalla fase dell’estrazione al frantoio fino all’imbottigliamento.
Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, concluderà la mattinata di lavori.