Sono passati circa 42 mesi dall’ultima volta che il Mounting guardava tutti dall’alto. Una vita, anche perché di quella squadra che lottò fino all’ultima giornata con l’Orte e che sfiorò poi la Serie B nei playoff interregionali, sono rimasti solo il presidente ed un paio di dirigenti.
Condizione necessaria per approfittare di un eventuale passo falso del Truffarelli nel big-match casalingo contro il Gala Five, era non steccare la gara con un Perusia S. Erminio giunto al PalaPaternesi in condizioni menomate per infortuni e squalifiche. I gialloblu di mister Monsignori hanno impiegato poco più di un tempo per mettere in discesa la partita e spegnere le velleità dei “rognosi” avversari che per tutta la prima frazione si sono difesi bene ed hanno saputo sfruttare gli spazi per pungere di tanto in tanto con ficcanti ripartenze. Solo nel recupero con lo scatenato Rosi il Mounting è riuscito a riportarsi in vantaggio dopo che lo stesso ex nursino prima e Bonomo poi avevano realizzato i gol del momentaneo 1-1. In apertura di secondo tempo un micidiale uno-due firmato da Picchi e Rosi ha chiuso virtualmente il match, perché i perugini non hanno avuto più la forza di reagire scomparendo letteralmente dal campo.
La partita – Monsignori deve fare ancora a meno di Proietti e Cotugno ai quali si aggiunge Beqiri, “punito” con la tribuna per essersi presentato in notevole ritardo. Il S. Erminio, come detto, sta messo peggio, dovendo rinunciare allo squalificato Cacioni e a Brischi, Balestrieri e Capponi infortunati. Manca anche l’allenatore Pellicani sostituito in panchina da Brecchia. Quando la coppia arbitrale composta dai ternani Rossi e Minestrini dà il via alla gara, sul parquet ci sono Grasselli, Traversini, Paris, Picchi e Rosi da una parte, Merluzzo, Bonomo, Vallorani, Fringuello e Roscini dall’altra. Il quintetto di partenza del Mounting dura poco perché Picchi, colpito ad un braccio, è costretto a lasciare momentaneamente il posto a Pugnali dopo meno di due minuti.
La prima conclusione è ad opera di Paris (3’) che calcia direttamente in porta un appoggio su rimessa laterale dalla sinistra, Merluzzo devia in calcio d’angolo. Un minuto dopo Pugnali, dal fondo, riesce a far pervenire un pallone sul secondo palo, ma a Rosi non riesce la deviazione vincente. Al 6’, però, il bomber spoletino fa centro: riceve palla sulla trequarti leggermente defilato sulla sinistra, dribbla il proprio avversario rientrando verso il centro del campo e lascia partire un destro potente che si infila sotto la traversa. Il numero 7 è in gran giornata e pochi secondi dopo se ne va sulla sinistra saltando il proprio controllore e prova la conclusione sul primo palo dove però è ben piazzato Merluzzo che respinge. Al 9’ primo pericolo alla porta di Grasselli, con Roscini che, spalle alla porta, riesce a girarsi, ma il suo tiro da ottima posizione è impreciso e la palla si perde sul fondo. All’11’ Traversini per Paris che ci prova con il suo mancino, ma Merluzzo dice ancora di no. Al 12’ Bonomo viene liberato a tu per tu con Grasselli che para in due tempi e poi rilancia lungo per Pugnali, che controlla bene ma non riesce a superare l’estremo difensore perugino. Al 13’ Traversini, dalla destra, lascia partire un diagonale che lascia di stucco Merluzzo, ma si infrange sul palo, Paris arriva al tap-in poco coordinato e l’azione sfuma. Al 14’ Paris “scodella” per Traversini che al volo impegna Merluzzo in una difficile parata di piede. Sul ribaltamento di fronte Fringuello corre lungo l’out destro e dal fondo rimette al centro, Pugnali intercetta il pallone davanti alla porta ma poi è indeciso sul da farsi e, mentre ci pensa Bonomo da dietro, lo brucia ed infila il gol dell’1-1. A questo punto il Mounting perde un po’ di lucidità in fase offensiva e sbatte contro il muro eretto da Fringuello e compagni che, dal canto loro, si rendono pericolosi con ripartenze veloci cercando di approfittare di un Mounting sbilanciato alla ricerca del vantaggio. I gialloblu ci provano soprattutto dalla distanza con soluzioni spesso forzate che non impegnano più di tanto il portiere Merluzzo. Al 24’ sono invece gli ospiti a rendersi pericolosi con Barbacci che, spalle alla porta, riesce a girarsi e concludere dai dieci metri costringendo Grasselli ad una complicata deviazione in angolo. Nel primo dei due minuti di recupero Moretti intercetta di testa un lancio lungo dalle retrovie, la palla giunge a Paris che, dalla propria metà campo, vede l’inserimento di Rosi servendolo alla perfezione con un pallone che il numero 7 controlla e spedisce alle spalle di Merluzzo. È il 2-1 che chiude la prima frazione.
Al rientro in campo i due allenatori ripropongono gli stessi cinque di inizio gara. Il Mounting vuole chiudere subito il discorso per non correre rischi nel prosieguo della gara. Dopo un tentativo per parte (di Rosi per i gialloblu, di Bonomo per i perugini) la squadra di casa manda in archivio la pratica con un uno-due nel giro di pochi secondi. Al 3’, dopo un prolungato possesso, Paris serve Picchi che, spalle alla porta, si gira liberandosi del proprio marcatore e da appena dentro l’area fredda Merluzzo con un destro a fil di palo. Il Perusia prova a riportarsi in attacco ma il Mounting recupera, la palla arriva a Rosi che salta Fringuello in velocità e batte Merluzzo con un rasoterra velenoso sul primo palo che il portiere riesce appena a toccare. La squadra ospite esce definitivamente dalla partita e il Mounting dilaga. Al 6’ Traversini serve Paris che, dalla sinistra, prova il diagonale ma non inquadra la porta. Al 7’ Paris restituisce l’assist al compagno che si crea lo spazio alle spalle del centrale giallonero, Merluzzo sventa il pericolo mettendo in angolo. Passa un minuto e su azione di contropiede, Picchi dal fondo tocca all’indietro per Paris che controlla e batte Merluzzo con un sinistro imprendibile. All’11’ Paris dalla sinistra offre un assist perfetto sul secondo palo per Vasilache che, da pochi passi, devia in rete il gol del 6-1. Il capitano gialloblu, con il suo delizioso sinistro, inventa assist per tutti, e al 13’ è Moretti a beneficiarne: buono il controllo in corsa del numero 3 folignate che viene chiuso al momento del tiro dal portiere ospite che chiude lo specchio della porta. Al 19’ la squadra perugina segna il gol del 6-2 con Barbacci che sfrutta bene una punizione dai dieci metri e la furbata di un proprio compagno che apre la barriera gialloblu. Al 21’ l’arbitro fischia i quattro secondi in attacco al Mounting, il S. Erminio riparte velocemente in contropiede e Roscini si ritrova a tu per tu con Grasselli ma allarga troppo il diagonale spedendo fuori. Al 25’, sul tentativo di pressing dei perugini, Moretti sfrutta il lancio di Pugnali presentandosi solo davanti a Merluzzo, che stoppa il primo tentativo del centrale di casa che si ritrova però il pallone tra i piedi e la porta spalancata per un 7-2 a quel punto facile facile. Negli ultimi minuti di gara Monsignori dà spazio anche a Stella e Mariotti e il Mounting finisce la gara con tutti e tre i 92 in campo (l’altro è Vasilache). La partita, visto il risultato non ha più niente da dire, ma c’è il tempo per registrare un’occasione capitata sui piedi di Barbacci (29’) con bella risposta di Grasselli e il gol del definitivo 7-3 siglato da Roscini, bravo a scaraventare alle spalle di Grasselli l’ottimo assist in rovesciata di Barbacci. È l’ultimo episodio di una partita correttissima che si chiude con l’ottavo risultato utile per la squadra di casa che, come detto, corona il suo inseguimento alla testa della classifica. Da adesso in avanti la squadra di Monsignori proverà a ricacciare indietro i propositi di sorpasso delle altre che inseguono da molto (troppo) vicino. L’unico modo certo per evitare controribaltoni è quello di vincere sempre: riuscirci non sarà facile. Provarci un dovere, a cominciare dalla prossima gara di Orvieto contro una Coar che fa un certo effetto vedere nelle zone basse della classifica di C1. Manca una settimana. Sette giorni in cui il gruppo si godrà quella piacevole sensazione di cui all’inizio dell’articolo e si allenerà per prolungarla il più a lungo possibile.