Domenica 19 dicembre, alle 18, presso la Libreria Carnevali Bookshopping – Centro Culturale Cinema Astra (via Mazzini, 47), avrà luogo il reading di poesia di “Fòri mano” (Edizioni Thyrus, 2010, 15 euro) di Marcella Rossi.
Secondo l’autrice, “il dialetto è sostanza di vita palpitante. Voce primaria. Restituisce forza di suoni. Affonda nelle radici dell'individuo, nella potenza della sua primordialità. Da quando ho cominciato a scrivere poesie in dialetto, la mia ispirazione sembra rifiutarsi alla lingua italiana”.
Marcella Rossi vive fuori Foligno, dove è nata nel 1941 a Case Operai(e). Ha pubblicato varie opere: di poesia, di medicina naturale, di memorialistica del mondo vegetale. Per le Edizioni Thyrus, è uscito nel 2002 “Casoperàje”, il suo primo volume di poesie in dialetto folignate. Tiene correntemente dei recital.
Queste una delle sue poesie:
30 Agosto 2000
Ma’
’Mó lo capisci
ma’
ammó lo sai
che vvulìa di
’n’esse’ mae stata mae
lu còre tua
la cratura tua
’dorata
M’engegnao
a èsse’ brava
ma ’n te sirvìa
a ccanta’.
Cii la miseria
da commàtte’
e mamma tua
su ’n funnu de léttu.
Lu jornu passàa
Tuttu
pe’ la famìja
a ffatica’.
Me vidìima’?
Mamma
Lo capisci ora/ mamma/ adesso lo sai/ che voleva dire/ non essere mai stata mai/ la creatura tua/ adorata./ Mi davo da fare/ per essere brava/ ma non ti serviva/ a cantare./ Avevi la miseria/ da combattere/ e tua madre/ malata./ Il giorno passava/ tutto/ per la famiglia/ a faticare./ Mi vedevi/ mamma?