Il Direttore sanitario del presidio ospedaliero di Spoleto, il Dott. Luca Sapori, invia una nota alla stampa, con la quale riassume il cospicuo intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, guidata dal Presidente, Dario Pompili, a favore dei reparti del S. Matteo degli Infermi. Una presenza ed un sostegno, sopratutto nel settore tecnologico, che il Dott. Sapori sottolinea come “cospicuo”, anche per l'elevato contenuto di innovazione di cui le macchine, donate ai vari reparti, sono fornite.
” Desidero partecipare alla cittadinanza la disponibilità e la sensibilità -inizia così la nota il Dott. Sapori- con cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto recepisce le esigenze che le vengono rappresentate da questa istituzione sanitaria, tese a migliorare la funzionalità ed livello dell’assistenza.
La Fondazione, infatti, attraverso cospicue donazioni finalizzate al costante aggiornamento tecnologico delle apparecchiature sanitarie, concorre in maniera significativa ad elevare la qualità delle prestazioni erogate da questo Ospedale. Le donazioni elargite dalla Fondazione in questi primi mesi dell’anno in corso permetteranno di acquisire apparecchiature di ultima generazione, del valore commerciale complessivo di 370mila euro quali:
•un microscopio ottico ed un microscopio polarizzato per il Laboratorio di Analisi;
•una colonna endoscopica ad alta definizione, corredata di videocolonscopio zoom per il Servizio di Endoscopia Digestiva per lo screening del cancro del colon retto;
•due letti bilancia per l’Unità Operativa di Emodialisi, al fine di agevolare la mobilizzazione dei pazienti in dialisi;
•un ecografo per permettere l’esecuzione di una più fine chirurgia del fegato per il trattamento dei tumori ad uso dell’Unità Operativa di Chirurgia generale, vascolare e mininvasiva;
•un sistema per biopsia mammaria EnCor per l’Unità Operativa di Chirurgia generale, vascolare e mininvasiva;
•un elettroencefalografo portatile con software completo per l’Unità Operativa di Neurofisiopatologia;
•un tomografo a scansione laser, che consente di acquisire un’immagine tridimensionale della testa del nervo ottico e di evidenziare danni precoci da malattia glaucomatosa per l’Unità Operativa di Oculistica.
In virtù degli atti di liberalità della Fondazione, questo Ospedale ed i suo professionisti possono quindi disporre di tecnologie avanzate sia nell’area medica, che in quella chirurgica, ad integrazione del parco tecnologico già presente.
La Fondazione, inoltre, ha consentito, attraverso l’elargizione di contributi, per un valore di 60mila euro, di finanziare incarichi di collaborazione nei confronti di vari professionisti per la realizzazione di progetti finalizzati ad implementare la funzionalità di alcuni servizi quali la Radioterapia Oncologica, l’Oncoematologia ed il Servizio Dietetico.”
“Si coglie l’occasione -conclude quindi Sapori- per manifestare al Presidente della Fondazione e a tutto il Consiglio di Amministrazione i sensi della più profonda gratitudine per le generose offerte a vantaggio di tutta la collettività.”