Il colmo per il possessore di un biglietto della lotteria? Dover indovinare chi l’ha vinta. Potrebbe suonare più o meno così la vicenda che vede quale protagonista la lotteria del Partito Democratico di Spoleto avviata nel corso della tradizionale festa estiva e di cui si è persa traccia.

L’iniziativa era partita il 13 agosto, in concomitanza con la Festa che quest’anno si è tenuta al verde attrezzato di San Venanzo. Al flop dei partecipanti, specie alle iniziative politiche (con l’unica eccezione dell’incontro con i sindaci dell’Area vasta), si sarebbe aggiunta anche una modesta vendita dei talloncini che da sempre aiutano a sostenere le casse del Partito. Almeno rispetto al passato (per quanto gli ex diesse). Tanto che i favolosi premi di un tempo si sono via via ridotti di prestigio: dalle auto si è passati alla minicar, per finire con i più modesti motorini. Così facendo fra qualche anno ci si ritroverà anche un triciclo quale Primo premio.

Chissà che proprio per cercare di venderne di più, al piddì abbiano deciso, contrariamente al passato, di fissare l’estrazione non alla chiusura della Festa (il 22 agosto), bensì all’11 settembre successivo. Ma l’appuntamento saltò, come ebbe a dire il segretario Dante Rossi, a causa del lutto che aveva colpito negli affetti un dirigente del Partito pochi giorni prima. Il potente vertice decide così di rinviare al 3 ottobre scorso. Niente. Di pallottoliere, numeri e lettere per 'pescare' il fortunato vincitore neanche l'ombra. Il nuovo appuntamento sembra fissato per sabato prossimo, 9 ottobre presso la sede di Viale Trento e Trieste.

“Caro TO®, ti avevo già scritto lo scorso mese per sapere dell’estrazione ed avevo creduto a quanto mi avevate fatto sapere…. ad oggi però nulla, cosa c’è sotto? …. Che abbiano deciso di non farla più?” si legge nella mail inviata da un lettore.

Dalla segreteria nessuno se la sente di commentare la vicenda. Pare però che a rendere più ‘complicate’ le operazioni propedeutiche alla estrazione, ci sarebbe anche il mancato ritrovamento delle matrici di alcuni blocchetti venduti. Chiacchiere di paese, per carità. Certo è che se al Pd locale pensano di far disamorare iscritti e simpatizzanti, fra location poco azzeccate e lotterie rinviate, ci stanno riuscendo benissimo. Lo scorso anno, al Centro civico San Nicolò, andarono in scena le prove generali (clicca qui). Quest’anno è stata la Prima.

(C.C.)

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