Attimi di tensione a Montecastrilli dove un 46enne, in stato di alterazione, ha rifiutato l'intervento del personale sanitario che lo assiste
Nella tarda mattinata di oggi, 3 aprile, a Montecastrilli, un 46enne, con problemi psichiatrici e relazionali, dopo che alla porta di casa aveva bussato personale del Servizio per la Salute Mentale per sottoporlo ad accertamenti, ha pensato bene di chiudersi in una stanza, rifiutando qualsiasi assistenza. Per risolvere la situazione è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri, che si sono serviti anche di un “negoziatore”, un Maresciallo appositamente formato per affrontare situazioni critiche, in cui occorre stabilire un dialogo con persone spesso in stato di forte alterazione.
Irruzione dei Carabinieri
In apposita cornice di sicurezza, volta a rassicurare l’uomo e garantire la sua incolumità, evitando che potesse compiere gesti inconsulti, monitorando lo stesso da una finestra, dopo numerosi tentativi di trattativa, i Carabinieri della Compagnia di Amelia, nel primo pomeriggio, hanno fatto irruzione nella stanza, procedendo ad affidare l’uomo, incolume, alle cure dei sanitari del 118, presenti anch’essi sul posto insieme ai Vigili del Fuoco. Il 46enne è stato infine trasportato per gli accertamenti del caso presso l’Ospedale “Santa Maria” di Terni. La sinergica azione dei militari dell’Arma, con la specialistica figura del “negoziatore”, degli operatori sanitari e dei Vigili del fuoco ha consentito il successo dell’operazione.