Il poliedrico personaggio di Città di Castello aveva 87enne anni, impegnato nella ristorazione, fonazioni bancarie, progetti editoriali-televisivi e nello sport
E’ scomparso all’età di 87 anni di Nazzareno Boriosi, tifernate “doc” e poliedrico personaggio conosciuto in città per la sua innata simpatia, capacità imprenditoriale alla guida di attività ricettive ed esercizi pubblici che hanno segnato la storia di Città di Castello dagli anni ’50 in poi.
“Nazza” per gli amici, assieme ai fratelli ha infatti messo in piedi locali che hanno segnato intere generazioni dal secondo al terzo millennio, su tutti il Bar Tassi ed il Ristorante Nord. Impegnato anche nelle associazioni di categoria, consorzi fidi, fondazioni bancarie e commissioni comunali con ruoli di primo piano e progetti editoriali-televisivi, Boriosi ha messo il timbro di competenza, amore e passione anche nello sport, su tutti calcio e bocce.
E’ stato protagonista in dirigenza anche all’epoca delle storiche presidenze del Città di Castello calcio di “capitani” di industria come Azelio Renzacci, Franco Caldei e Franco Bacchi e del team manager Silvano Ramaccioni, suo grande amico che proprio dallo stadio comunale ha poi spiccato il volo per Perugia e Milan.
Condoglianze alla famiglia, la moglie Vittoria Forlucci e i figli Federico e Beatrice arrivano anche dal sindaco Luca Secondi, che saluta con ammirazione e commozione “un grande tifernate innamorato della sua città e della sua gente, che ci lascia tanto in termini di valori e messaggi, primo fra tutti il suo sorriso e disponibilità verso gli altri che non dimenticheremo mai. Ciao Nazza”. I funerali si svolgeranno lunedì 25 settembre alle ore 15,30 presso la chiesa di Santa Veronica a La Tina.