Mezzo rubato con ladri a bordo fermato dopo inseguimento in autostrada, gli occupanti fuggono a piedi. L'esito dei controlli dei carabinieri
Un automobilista fermato dopo aver forzato posti di blocco ed aver rischiato di investire un carabiniere, un’altra auto bloccata – ma con gli occupanti, presunti ladri, fuggiti a piedi – dopo inseguimenti da parte di militari dell’Arma e polizia. È una parte dei risultati dei controlli del territorio potenziati effettuati dai carabinieri della Compagnia di Orvieto nel territorio di competenza negli ultimi giorni. Controlli che hanno portato anche a denunciare un altro automobilista che, ubriaco, era finito contro una cabina del gas.
Nel dettaglio, durante i servizi esterni dei carabinieri orvietani sono state identificate 300 persone e circa 200 veicoli, nonché elevate diverse sanzioni di natura amministrativa e penale. Tra queste, una contestazione al Codice della strada per guida con patente sospesa, un sequestro amministrativo di merce di varia tipologia, venduta su strada, senza le prescritte autorizzazioni e l’emissione di un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno. Oltre a ciò, due sono state le denunce penali.
Scappa al controllo e danneggia auto dei carabinieri, fermato dopo inseguimento
Nel primo caso, è stato denunciato un soggetto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per il danneggiamento di una vettura di servizio. Il soggetto in questione, benché avesse ricevuto l’alt dei militari dell’Aliquota Radiomobile, pensava bene di sottrarsi al controllo e iniziava una precipitosa fuga nella zona tra i Comuni di Porano e Orvieto. L’inseguimento durava alcuni minuti, sino a quando ulteriore pattuglia dell’Arma, del Comando Stazione di Baschi, posizionatasi strategicamente al fine di bloccare la corsa del fuggitivo, non ne arrestava la corsa. In tale frangente, però, uno dei militari, nel frattempo sceso dalla propria autovettura per intimare l’alt al soggetto, era costretto a scavalcare il guard-rail per evitare un potenziale impatto con la vettura che, nel frattempo, nonostante si trovasse con la strada sbarrata, non aveva ancora arrestato la propria marcia. Successivamente il veicolo in fuga, non potendo proseguire, tentava una retromarcia, andando a impattare contro la parte anteriore della vettura dell’Arma, già posizionata alle loro spalle. A questo punto i militari intervenuti riuscivano a interrompere l’azione criminosa, portando in caserma il soggetto alla guida, al fine della sua identificazione e successiva denuncia a piede libero.
Mezzo rubato con ladri a bordo scappa lungo l’autostrada
Ulteriore episodio, verificatosi nei giorni scorsi, ha riguardato un altro veicolo, che era stato segnalato come veicolo utilizzato dai potenziali autori di alcuni furti in abitazione. Tale veicolo, dopo essere stato rintracciato da pattuglia dell’Arma, a seguito delle indicazioni della locale Centrale Operativa, veniva avvicinato nel tentativo di fermarlo e procedere al controllo degli occupanti. Ciò però non avveniva, poiché il veicolo si dava a precipitosa fuga e, dopo alcune manovre pericolose all’interno del centro abitato di Orvieto, forzava l’ingresso dell’autostrada. In tale frangente, mentre la pattuglia proseguiva l’inseguimento, la Centrale Operativa avvisava la Polizia Stradale della Sottosezione di Orvieto, al fine di richiedere ausilio immediato. Così facendo, tramite la collaborazione dei due Reparti interessati dall’evento, era possibile creare un rallentamento sul tratto autostradale, impedendo di fatto ai malviventi di proseguire la propria fuga. Per tale ragione, gli stessi pensavano bene di accostare precipitosamente il veicolo sul lato destro della carreggiata, dandosi alla fuga per i terreni limitrofi. Il veicolo utilizzato dai malviventi è stato sequestrato e al suo interno sono stati rinvenuti numerosi attrezzi atti allo scasso. È stato poi accertato come il mezzo utilizzato fosse stato rubato nei mesi precedenti e, di conseguenza, utilizzato per la commissione di vari reati sul territorio. Le indagini sono tutt’ora in corso.
Fuori strada con l’auto, urta una cabina del gas: era ubriaco
Il terzo e ultimo episodio di natura penale ha riguardato un soggetto che, autonomamente, andava a sbattere contro alcuni alberi sul lato destro della carreggiata, nella zona di Orvieto, colpendo nell’impatto anche una cabina del gas. A seguito degli accertamenti svolti presso il locale Pronto Soccorso, dove veniva anche sottoposto a esami ematici per la rilevazione del tasso alcolemico, “otteneva” un risultato di 3,60 G/L, venendo quindi denunciato a piede libero. La patente di guida veniva ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro.