La motivazione con cui è stato attribuito il prestigioso riconoscimento del Centro internazionale della pace tra i popoli di Assisi
Assegnato a Franco e Luciana Chianelli il prestigioso riconoscimento “Pellegrino di Pace” da parte del Centro internazionale della pace tra i popoli di Assisi. “Ci sono storie – recita la lunga motivazione del premio – che iniziano per caso. Ci sono storie che non erano pensate, volute o immaginate. Ci sono storie che nascono dal dolore più grande. Ci sono storie che, nonostante tutto, riescono a tracciare percorsi durante i quali il dolore lascia spazio all’amore e l’impotenza al dono e che hanno, per questo, il sapore di una straordinaria speranza. Questa è la storia di Franco e Luciana Chianelli: marito e moglie, papà e mamma di Daniele. Un uomo e una donna che nel momento più buio hanno trovato il coraggio e la forza di essere luce per il prossimo, facendosi carico anche del dolore altrui prendendosene cura”.
“Il premio, realizzato dal maestro Andrea Roggi – ha spiegato la presidente dell’associazione, Caterina Costa – rappresenta un simbolo di pace e di impegno al suo raggiungimento, ognuno nel suo ambito, ognuno nel suo campo, a dimostrazione che la pace può essere raggiunta con l’esempio e la collaborazione di tutti e con la consapevolezza che nasce soprattutto all’interno dei cuori di ciascuno”.
“Dal 1990 ad oggi – prosegue la motivazione – il Comitato per la Vita Daniele Chianelli è stato capace di dare assistenza a migliaia di malati oncologici e alle loro famiglie con dedizione, passione, coraggio e tanta umanità. Un’attività che non si è mai interrotta, che è cresciuta nel tempo e che rappresenta oggi un punto di riferimento per tantissime persone in cerca di braccia pronte a sostenerle. L’amore – prosegue la motivazione – è lo strumento di Pace più potente che esista, parte dal cuore e arriva al cuore dando vita a un sistema virtuoso capace di moltiplicarsi all’infinito. Franco e Luciana voi siete dei portatori sani d’amore, degli operatori di Pace contagiosi e la gratitudine, l’affetto e la stima che vi circondano ne sono la testimonianza più tangibile”.
La cerimonia di consegna si è svolta al Residence “Daniele Chianelli” che ospita i malati di tumore insieme ai loro familiari, alla presenza di molti ospiti, medici e dei membri del consiglio direttivo del Centro internazionale per la pace tra i popoli di Assisi (Aps). Il presidente Franco Chianelli e la moglie Luciana si sono detti onorati per il prestigioso riconoscimento ricevuto, un ulteriore stimolo a proseguire nel loro impegno insieme ai tantissimi volontari del Comitato in nome della salute e della pace. Al termine dell’incontro i presidenti delle associazioni si sono scambiati le rispettive bandiere, a rappresentare una nuova e duratura amicizia.
Il riconoscimento internazionale “Pellegrino di Pace” dal 1988 viene ogni anno dato a personalità che, con opera straordinaria, hanno lavorato al fine di favorire l’amicizia e la solidarietà fra i Popoli. Il primo fu attribuito a Michail Gorbaciov e a seguire, ogni anno, fra gli altri a San Giovanni Paolo II, al Segretario Generale ONU Perez de Quellar, ad Helmut Kohl, a Sri Chinmoy, a Patch Adams, alla Nazionale italiana cantanti, ad Andrea Bocelli, a Santa Madre Teresa di Calcutta e molti altri ancora.