C’era tanta gente questa mattina ai funerali di Loris Stafoggia, l’arbitro internazionale di calcio, scomparso mercoledì scorso a seguito di un grave incidente della strada. Ma c’erano sopratutto tanti ragazzi, gli studenti ai quali Stafoggia insegnava educazione fisica presso l’istituto omnicomprensivo “Beato Fidati” di Cascia. Le terze “a” e “b” hanno voluto salutarlo con uno striscione, come quelli che Loris vedeva dal centro del campo quando arbitrava le partite della massima serie.
“Tutti i bimbi hanno un eroe, noi abbiamo Te” c’era scritto sullo striscione che per tutto il rito religioso è stato tenuto alto, quasi lo potesse leggere da lassì anche il loro prof, come lo chiamavano.
All’indomani della tragedia avevano riempito la scuola di messaggi, disegni e foto per celebrare il loro ‘mito’, quel gigante buono sempre disposto ad ascoltarli e consigliarli. Centinaia i post lasciati sulla pagina di facebook aperta proprio dai ragazzi della scuola media (“Per tutti noi che non ci dimenticheremo mai di Loris Stafoggia”).
A celebrare i funerali Monsignor Orioli che ha voluto intorno a sè proprio gli studenti di Stafoggia. “L’affetto di questi ragazzi” ha detto Orioli dall’altare “è la più bella dimostrazione di ciò che Loris ha fatto quale insegnante”. In prima fila le autorità. Quelle di Cascia, di Spoleto (presente il vicesindaco Rossi) dove Stafoggia risiedeva con la famiglia, i vertici delle società calcistiche del comprensorio.
Commoventi le letterine che alcuni studenti hanno voluto dedicare al loro professore. Come pure i genitori che hanno affidato ad una mamma la lettura di un testo scritto per onorare Stafoggia.
Un lungo applauso ha accompagnato il feretro all’uscita della Chiesa di San Pietro. Poi il suono di un fischietto aribitrale per l'ultimo “Ciao“.
(Ca. Cer.)
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