Ospiti anche Tiberio Timperi ed Eleonora Pieroni
Dallo chef tre stelle Michelin Mauro Uliassi, all’attrice e modella Eleonora Pieroni, dal giornalista e conduttore Tiberio Timperi al frate influencer padre Enzo Fortunato; passando per le pallavoliste di A1 della Bartoccini-Fortinfissi Perugia fino alla grande attrice italiana Eleonora Giorgi. Sono solo alcuni dei grandi nomi che calcheranno il palco della 23esima edizione dei I Primi d’Italia, il primo e unico festival nazionale dedicato ai primi piatti, che torna a Foligno, nel suo format originale, da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre.
“Rilanciamo alla grande i Primi d’Italia”
Quattro giorni all’insegna di degustazioni continuative, importanti ospiti, lezioni di cucina, dimostrazioni di grandi chef, produzioni alimentari di qualità, ma anche momenti di spettacolo e intrattenimento. Il programma è stato presentato al salone d’Onore di palazzo Donini, a Perugia, lunedì 12 settembre da Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria, la società di servizi che da sempre promuove e organizza la manifestazione. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Stefano Zuccarini, sindaco di Foligno, il generale di brigata Vincenzo Spanò, comandante del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito, e Pietro Bellini, presidente del Gal Valle Umbra e Sibillini. “Rilanciamo alla grande I Primi d’Italia – ha commentato Amoni –, ormai da giorni le strutture ricettive a Foligno sono piene, gli spazi del centro sono tutti occupati per la manifestazione, quello di quest’anno sarà un grande festival. Undici villaggi del gusto con le eccellenze regionali dal Nord al Sud Italia, circa 40 eventi tra show cooking e food experience e un convegno nazionale, il G20 della pasta, a cui parteciperanno in molti, compreso il sindaco di Gragnano, e del quale aspettiamo le importantissime conclusioni. Ringrazio tutti i nostri sostenitori e voglio sottolineare l’importanza della caserma che ospiterà un’anteprima il 28 settembre nella quale sarà presente anche il giornalista Tony Capuozzo”.
“Un evento importante per Foligno”
“I Primi d’Italia – ha commentato la presidente Tesei – è un evento molto importante per Foligno e l’Umbria, porta molti turisti, sono felice che sia tornato a una versione che vede tutta la città coinvolta. Il presidente Amoni sottolineava l’arrivo di turisti inglesi, questo significa che l’aeroporto sta funzionando ed è utile per aiutare a promuovere anche eventi straordinari come questo”. “I Primi d’Italia – ha commentato il sindaco Zuccarini – si riappropriano della città. Siamo orgogliosi di questa manifestazione che abbiamo definito regina, insieme alla giostra della Quintana. Due eventi tra cui c’è un forte connubio”.
L’anteprima in caserma
Tornando al programma, è attesissimo, dunque, il ritorno dei Villaggi del gusto regionali più uno gluten free. Qui si potranno assaggiare tantissime ricette di primi piatti, tipiche delle varie regioni italiane, servite con orario continuato nelle suggestive taverne barocche cittadine sparse in tutto il centro storico. Ma prima del via ufficiale della manifestazione, I Primi d’Italia offriranno una grande cena di anteprima, mercoledì 28 settembre alla caserma ‘Generale Ferrante Gonzaga del Vodice’, sede del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito. Una location d’eccezione per conoscere meglio e omaggiare un’istituzione fondamentale per la città di Foligno, anche dal punto di vista economico. Madrina della serata sarà l’attrice Martina Marotta.
I grandi nomi
Tra i grandi nomi che sfileranno a Foligno per il festival ci saranno professionisti stellati della cucina, a partire proprio dallo chef Mauro Uliassi che si esibirà in una dimostrazione di cucina ‘alla ricerca della perfezione’ (29 settembre). All’auditorium Santa Caterina, altri chef proporranno in degustazione primi piatti abbinati a vini prestigiosi: ci saranno Marco Lagrimino del ristorante L’Acciuga di Perugia (giovedì 29), Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto (venerdì 30 settembre) e Katia Maccari de I Salotti del Patriarca di Querce al Pino, a Chiusi (sabato 1° ottobre). Altri noti personaggi di spettacolo, sport, cultura e scienza saranno presenti per ricevere il premio I Primi d’Italia che verrà consegnato a: Nicoletta Spagnoli, Eleonora Pieroni, Tiziana Trasciatti e Stefano Chiocchini, venerdì 30; Tiberio Timperi, padre Enzo Fortunato e la Bartoccini-Fortinfissi Perugia, sabato 1° ottobre; Eleonora Giorgi e il professor Massimo Martelli, domenica 2 ottobre.
Il G20 della pasta
La 22esima edizione sarà caratterizzata anche da alcuni special event: oltre alla cena dell’anteprima alla caserma Gonzaga, venerdì 30 settembre alle 10 al City Hotel si terrà il G20 della pasta durante il quale il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro coordinerà un incontro per riflettere sullo stato di salute del prodotto simbolo dell’Italia. Sempre il 30 ci sarà serata Barilla con spaghettata di mezzanotte, aglio, olio e peperoncino, in piazza Garibaldi, e sabato primo ottobre all’auditorium San Domenico serata Riso Scotti con spettacolo di cabaret di Dario Cassini e degustazione di risotti. Infine, domenica 2 ottobre alle 13, all’auditorium Santa Caterina, pranzo con i Buffycats in occasione della festa dei nonni. Tante le attività per bambini nella sezione I Primi d’Italia junior, mentre gli adulti si potranno iscrivere al laboratorio ‘La pasta della nonna’ per realizzare la pasta fresca a palazzo Candiotti, organizzato in collaborazione con l’Associazione professionale cuochi italiani. E poi ancora mostre e mercati con le migliori creazioni dell’artigianato e dell’agroalimentare italiano, dalla Boutique della Pasta in cui trovare ogni tipo di pastasciutta in piazza Repubblica, all’Atelier del gusto a palazzo Trinci, dalle Bontà mediterranee in piazza Matteotti allo Street food di piazza del Grano, cooking show sul palco di largo Carducci, con un ricco calendario di musica e intrattenimenti giornalieri gratuiti. Protagonisti saranno anche gli allievi dell’Istituto alberghiero di Spoleto ‘Giancarlo De Carolis’, i quali mostreranno al pubblico ciò che hanno imparato a scuola.