A S.Eraclio c'è fervida attesa tra i bambini che potranno accogliere in un entusiastico tripudio Shu, Zola e Jiro i tre testimonial che, in esclusiva per l'Italia, sfileranno nel carro allegorico dedicato a Blue Dragon, durante i Corsi mascherati del 31 gennaio, 7 e 14 febbraio del Carnevale dei Ragazzi. In queste giornate che ci separano dalla kermesse carnascialesca più rinomata in ambito regionale e agognata per un anno intero dall'intera frazione folignate, la complessa macchina organizzativa sta perfezionando i propri meccanismi per offrire al pubblico un evento sempre più spettacolare ed originale.
A S.Eraclio dove “la follia regna sovrana”, impazza l'allegria, la fantasia, l'ironia, il sarcasmo, la satira, la goliardia, la trasgressione il “Carnevale dei ragazzi” quest'anno è anche sinonimo di impegno sociale, di ospitalità, condivisione e integrazione di soggetti diversamente abili. Nella frazione folignate si dimostra che una manifestazione ludica come il Carnevale può diventare strumento per valorizzare anche i carismi di soggetti disabili.
In occasione della 49° edizione del Carnevale il Centro di Accoglienza Diurna di Sterpete, struttura intermedia del C.S.M. di Foligno Asl .3 che ospita utenza con diversa patologia psichiatrica di età compresa tra i 20 ed i 50 anni, ha contribuito alla realizzazione delle imponenti creazioni allegoriche. La collaborazione è stata resa possibile grazie alla pazienza ed ai preziosi insegnamenti che il presidente dell'associazione di volontariato onlus “Carnevale dei Ragazzi” Raimondo Palazzi e gli artisti della cartapesta, hanno profuso in tutto il gruppo creando un clima di accoglienza in tutte le fasi di lavorazione svoltesi nel laboratorio dei carri allegorici di via Londra.
Questa attività, testimonianza delle sinergie tra il dottor Ernesto Venturi responsabile delle strutture intermedie del C.S.M. ASL 3 e gli operatori della Dinamica Cooperativa Sociale, è tesa ad evidenziare l'importanza, nella riabilitazione psichiatrica, della persona con le sue potenzialità espressive e sociali al fine di una ottimale integrazione nel territorio di appartenenza.