Una donna straniera è stata trovata con un certificato di nazionalità falso durante un controllo ad opera della Volante, impegnata sul territorio. Gli uomini della polizia infatti hanno proceduto al controllo di un esercizio commerciale etnico nel quartiere di Perugia Fontivegge dove, dopo aver controllato sia il personale del negozio che i clienti presenti, risultati tutti, all’atto del controllo, in regola anche con le normative sull’immigrazione vigenti.
Precedenti a carico della donna
L’unica cittadina extracomunitari alla quale è stata contestata un’irregolarità è stata una donna nigeriana di 49 anni, con vari precedenti di Polizia la quale, all’atto dell’identificazione esibiva agli agenti un “certificato di nazionalità” rilasciato dal Consolato nigeriano in Italia.
Certificato palesemente falso
Visionando la documentazione, agli agenti però, non sfuggivano dei particolari, infatti, il documento presentava una fattura falsa in quanto non solo l’indirizzo di residenza non risultava esistente ma la sottoscrizione si distingueva per un insolito tratto verde in concomitanza all’assenza di un importante timbro atto a certificare la genuinità del documento.
Parti in dialetto
Unitamente a tutto ciò, parti scritte come “comune” e “luogo di residenza” venivano apposte non in italiano corretto ma in un idioma più vicino al dialetto perugino. La donna sottoposta a maggiori controlli presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia è risultata in regola in relazione a normative sull’immigrazione.
Ulteriori accertamenti sul documento hanno permesso di deferire all’Autorità Giudiziaria la donna per il reato di uso di atto falso con il contestuale sequestro della documentazione.