Quasi 40 assunzioni per far svoltare l‘ospedale di Foligno. Il commissario straordinario della Usl Umbria 2 Massimo De Fino e il neodirettore sanitario Rita Valecchi, in terza commissione snocciolano numeri e progetti, comprese le cifre monstre delle liste d’attesa, ma anche piani e azioni. Un approccio che piace, tanto da incassare il plauso di tutte le opposizione, dal Pd ai 5 Stelle.
Le assunzioni per l’ospedale di Foligno
Diverse le professionalità che sono state immesse o che lo saranno a breve. Nello specifico c’è stato l’ingresso, a tempo determinato, di due virologi, un medico di igiene, uno psichiatra per il Sert, un anestesista, uno per medicina interna, un geriatra. E a tempo indeterminato entreranno una unità per ostetrica, quattro medici di pronto soccorso, quattro medici pediatri, un medico radiologo, un dirigente dei servizi tecnici di laboratorio, un biologo e altre due unità per esigenze legate al Covid. Concorso in essere per tre specialisti di pneumologia, chiesto quello per dirigente medico di medicina fisica e l’assunzione di 15 medici di igiene per tutta la Usl. Concorso anche per neurologia. Assunti anche tre infermieri intanto a giugno, altri 15 a luglio con due Oss, a cui ne seguiranno altri otto.
I numeri dell’operatività e le liste d’attesa
Al 31 luglio 2019 i ricoveri erano 8.800, mentre alla stessa data del 2020 i ricoveri sono 7.100. Una perdita del 18 per cento, simile a quella di Spoleto che è -15. In calo anche i parti, intorno a 600 contro 915 dello scorso anno. Ma i problemi restano le liste d’attesa: 6mila prese in carico e 5mila in attesa di prestazioni ambulatoriali, visite senologiche o radiologiche. Problemi a cui si sta facendo fronte anche con l’apertura straordinaria la domenica.