Anche quest’anno, in occasione della manifestazione, la città di Spello ha registrato un record di presenze, come negli ultimi due anni, e con due picchi di affluenza: tra le 23 e le 3 della notte e, la domenica, dalle 6 della mattina fino alla processione del Corpus Domini. Ma l’affluenza, più degli altri anni, si è distribuita con ordine e compostezza rendendo più sicura e piacevole la partecipazione di tutti.Tra le migliaia di visitatori che durante la notte dei fiori hanno passeggiato ininterrottamente dal borgo al belvedere, curiosando tra le strutture protettive e condividendo con gli infioratori i momenti di stanchezza ed euforia nel corso dell’avanzamento dei lavori, si sono contati molti inglesi, americani e qualche asiatico e australiano. L’evento ha richiamato soprattutto molti turisti italiani, con una preponderanza dal nord, in particolare dall’area del Triveneto, e dalle regioni confinanti con l’Umbria. All’enorme affluenza notturna si è poi affiancata una partecipazione sorprendente alle cerimonie religiose: la processione del Corpus Domini, presieduta dal Vescovo di Foligno Mons. Gualtiero Sigismondi, nel suo percorso ha raccolto centinaia e centinaia di persone in preghiera. L’alto numero dei visitatori e dei turisti è confermato anche dai ristoranti e dagli alberghi e agriturismo che nel weekend hanno registrato il tutto esaurito. Novecento le auto, oltre settanta i pullman turistici che hanno invaso i parcheggi e la strada che da Villa Fidelia prosegue in direzione di Assisi e circa trecento i camper che hanno sostato ai campi sportivi e al Frantoio di Spello. Sessantacinque sono state le infiorate realizzate per la 48esima edizione, di cui ventisette quadri, ventiquattro tappeti e quattordici opere degli under 14. Salgono a cinquanta i gruppi infioratori di cui ben undici della categoria “under 14”. I giovanissimi, infatti, crescono di anno in anno, promuovendo tra le nuove generazioni una passione per questa tradizione artistica, che è un patrimonio per l’intera comunità.. Anche quest’anno alle decorazioni floreali di vicoli e balconi, alle mostre di fotografia e alla mostra di florovivasimo allestita nei giardini pubblici (dove si è registrata la maggiore concentrazione notturna di visitatori, escludendo il percorso ufficiale delle infiorate) si sono aggiunte altre iniziative come il concorso e la mostra di ricamo floreale e un ricco programma musicale iniziato con il concerto inaugurale di Paolo Belli e Big Band, dedicato alle popolazioni d’Abruzzo colpite dal terremoto, e proseguito con concerti di musica sacra e popolare. “Come accade ormai da qualche anno – ha dichiarato il Sindaco di Spello Sandro Vitali – anche per l’edizione 2009 Spello ha registrato un afflusso di turisti sempre più alto e selezionato,. I turisti tendono a trattenersi qualche giorno in più rispetto al tradizionale weekend delle infiorate e in tal modo hanno modo di visitare e conoscere le risorse artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche della città e di altri borghi del comprensorio. Oltre che per il valore artistico e civile della nostra comunità, le Infiorate del Corpus Domini rappresentano una risorsa importantissima per tutto il territorio. Un biglietto da visita con cui Spello si è fatta conoscere nel mondo”.Il presidente dell’Associazione Le Infiorate di Spello Giovanni Buono e il Sindaco di Spello Sandro Vitali si uniscono nell’esprimere un ringraziamento speciale a tutti gli infioratori e le infioratrici di ogni età, alla Pro Loco IAT Spello, alle altre associazioni che hanno collaborato, alle forze dell’ordine e alla Protezione civile, agli organizzatori delle iniziative legate alla manifestazione e a tutti i cittadini di Spello, che hanno lavorato instancabilmente nei mesi passati e poi per tutta la notte dei fiori per la realizzazione dell’evento. Ricordano infine a tutti che sarà possibile rivivere le emozioni della notte dei fiori guardando tutti i servizi che saranno trasmessi in questi giorni, tra cui il servizio di Linea Verde–orizzonti prossimamente in onda su Rai Uno.