Giorni da incubo, quelli appena trascorsi, per quanto riguarda i furti in abitazione. Il Comune di Città di Castello, in particolare la zona sud, è stato infatti vessato da numerosi colpi notturni, da ultimo quello alla tabaccheria di Lerchi la notte scorsa.
I malviventi hanno fatto visita ad alcune case di San Maiano (ben tre esisodi), Promano e Cornetto, oltre a setacciare da settimane il quartiere Meltina, letteralmente subissato dai furti. Ma ciò che accomuna tutti questi colpi non sono né l’orario, ormai con l’arrivo del buio prima delle 18 i ladri agiscono quando vogliono, né la tecnica, di solito quella nota “del foro”, bensì l’avvistamento sistematico di un’Audi grigio scuro.
Questo tipo di auto, infatti, appare puntualmente nei pressi delle zone che risultano poi colpite da un furto. A Monterchi (proprio ieri sera) e Sansepolcro (Comuni toscani al confine con l’Altotevere umbro), la vettura è stata addirittura vista procedere a passo d’uomo e a fari spenti, in una sorta di ricognizione “nascosta” tra le vie cittadine. Anche se in molti ormai parlano di psicosi generata dalla paura, che potrebbe indurre le persone a vedere un’Audi anche dove non c’è, l’eventuale presenza di quest’auto resta comunque, finora, l’unico campanello d’allarme concreto.
Ma l’ondata di colpi non preoccupa solo l’Altotevere. Oltre ai Comuni limitrofi, si registrano casi anche a Calzolaro, nell’eugubino-gualdese, in questi giorni, sono state martoriate dai furti molte frazioni nei pressi della direttrice Perugia-Ancona. Una situazione che ha portato il sindaco di Gubbio a richiedere al Prefetto addirittura un potenziamento dell’Arma dei carabinieri e l’istituzione di un Commissariato di Polizia, ancora assente in un territorio così esteso.