L’Azienda ospedaliera di Perugia, il Dipartimento della Funzione pubblica e il ministero della Salute confermano la validità della graduatoria per operatori socio sanitari della Asl 1. Lo annunciano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Carbonari e Andrea Liberati, che dopo aver ricevuto conferma dal Ministero, chiedono di procedere conseguentemente con le assunzioni.
“Da mesi – ricordano Carbonari e Liberati – ci battiamo affinché si utilizzino le graduatorie esistenti in sanità, non soltanto per una questione di risparmio ed efficienza, ma soprattutto a tutela di persone che hanno vinto un concorso e meritano di essere assunte. La Legge di Bilancio 2019 ha prorogato la validità di tali graduatorie. Purtroppo l’impressione che abbiamo avuto è che la politica e molti sindacati spingessero per promettere nuovi concorsi. Sono pochi quelli che si sono battuti per i tanti idonei lasciati nel limbo. Ad ottobre 2018 abbiamo depositato una interrogazione sulla graduatoria Oss della Asl 2-Azienda Ospedaliera di Terni. Ci fu data risposta soltanto a gennaio, dopo innumerevoli solleciti. Ad aprile finalmente 18 Oss sono stati assunti”.
“A maggio – continuano Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari – abbiamo depositato una interrogazione sulla graduatoria Oss n.1414 della Asl 1-Azienda Ospedaliera di Perugia. Nonostante la graduatoria fosse a tempo indeterminato, la Asl 1 avrebbe attinto da essa a tempo determinato. Abbiamo chiesto chiarimenti e l’ex direttore Casciari ci ha risposto che avrebbe avuto ‘dubbi interpretativi’ sulla proroga della graduatoria e che pertanto avrebbe chiesto un parere al Dipartimento per la Funzione Pubblica. Di tempo ne era stato perso persino troppo, pertanto abbiamo contattato il ministero della Salute e il Dipartimento della Funzione Pubblica per queste ad altre questioni della sanità umbra. Oggi ci è stato confermato telefonicamente che la graduatoria 1414 è valida e pertanto sia la Asl 1 che l’Azienda Ospedaliera di Perugia possono attingervi a tempo indeterminato. Ci sono voluti pochi giorni – concludono – per fare quello che politici, funzionari e alcuni sindacalisti promettevano invano da anni”.
I concorsi nella sanità umbra sono bloccati dopo lo scandalo Sanitopoli all’Azienda ospedaliera di Perugia. Il presidente Paparelli e l’assessore Bartolini, presentando i nuovi commissari di Asl e Aziende ospedaliere, hanno annunciato che a breve si potranno riaprire le procedure concorsuali, dopo che gli esperti dell’Università di Perugia avranno predisposto il protocollo con le corrette pratiche per evitare manipolazioni dei concorsi, così come emerso dall’inchiesta coordinata dai pm Abbritti e Formisano all’Azienda ospedaliera di Perugia. Ma i consiglieri pentastellati Carbonari e Liberati chiedono che, almeno per gli Oss, Asl 1 e Azienda ospedaliera di Perugia attingano già dalla graduatoria regolare.