A Baiano di Spoleto domenica 20 gennaio 2019 si è rinnovata la tradizione con la festa di Sant’Antonio Abate. Intorno alle 9.00 un gruppo di cavalieri è partito per una passeggiata equestre nelle colline intorno Baiano. Alle 11.00 nella chiesa parrocchiale di Maria Bambina c’è stata la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo e concelebrata dal parroco don Nelson Abraham.
Moltissime le persone presenti, tra cui tanti bambini e giovani famiglie. C’erano anche il vice sindaco di Spoleto Beatrice Montioni, l’assessore alle Risorse umane e ai Rapporti con le Società partecipate Alessandro Cretoni e il consigliere comunale Massimiliano Montesi. La festa è stata organizzata dalla Parrocchia, dalla Pro loco, dalla Casa Famiglia OAMI e dall’Associazione opera segno dell’Alta Marroggia.
Nell’omelia mons. Boccardo ha ricordato, prendendo spunto dal Vangelo delle Nozze di Cana, come «Gesù sia passato tra gli uomini facendo il bene. E noi oggi, ricordando anche la figura di S. Antonio, siamo chiamati a condividere la sua vita partecipando alla Messa domenicale. Dio, infatti, non si impone ma si propone, sta alla porta e bussa: dipende da noi se aprire o meno. È bello che una comunità si ritrovi così numerosa per l’Eucaristia festiva: tra noi che siamo qui stamane c’è grande diversità, ma ciascuno è indispensabile nella famiglia cristiana. La differenza non è una minaccia, come ci viene invece veicolato oggi, ma è una ricchezza». Al termine della Messa l’Arcivescovo ha benedetto nel piazzale della chiesa uno ad uno i numerosi cavalli presenti, così come i cani, i gatti, i criceti. Dopo, è stata avviata la processione fino alla Casa Famiglia per disabili OAMI intitolata proprio a S. Antonio. La mattinata si è conclusa con il tradizionale pranzo di S. Antonio organizzato dalla Pro-loco.