Oggi, 23 gennaio alle ore 21 in via dell'Anfiteatro n. 19 a Spoleto si terrà l'incontro su “Igino Giordani: testimone di una cultura del dialogo”. Relatore il professore Alberto Lo Presti, docente di Sociologia dei fenomeni politici presso l'Università del Molise. Si tratta della nona lezione della Scuola di Partecipazione di Spoleto del Movimento Politico per l'Unità nell'ambito dell'anno accademico 2008-2009.
Igino Giordani (1894-1980) è stato un intellettuale profondo, studioso di patrologia, giornalista vivace, bibliotecario esperto, scrittore, pioniere dell'ecumenismo, politico di grandi battaglie ideali – pace, libertà, giustizia sociale, moralità politica (al servizio del “bisogno d'amore fra le genti”, scriveva nel 1919) – e cristiano laico. Come politico visse una prima esperienza negli anni '20 con don Sturzo, poi con De Gasperi e dal 1946 al 1953 fu prima tra i costituenti e poi “deputato di pace” come amava definirsi.
Estraneo alle logiche della partitocrazia, si dedicò alla vita politica con la convinzione che le sue scelte e posizioni dovessero innanzi tutto essere coerenti e rispondere al codice morale della sua coscienza. Colpito dalla forte spiritualità del Movimento dei Focolari a seguito dell'incontro nel settembre del 1948 con Chiara Lubich( nella foto), vi aderì subito ed è considerato un co-fondatore del Movimento. Presentò la prima proposta di legge per l'obiezione di coscienza.
L'incontro di venerdì è aperto a tutti.