Si è concluso nel tardo pomeriggio l’incontro tra la direzione aziendale della Sangemini, le organizzazioni sindacali e le Rsu dello stabilimento. La buona notizia è che, finalmente, l’azienda ha presentato il piano industriale atteso da diverso tempo, illustrando gli investimenti previsti sulle innovazioni tecnologiche nel triennio 2019-2021, per quanto riguarda, in particolare, le linee in pet, vetro e beverage.
“Prendiamo atto di quanto presentato dall’azienda – scrivono in una nota congiunta Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – ma chiediamo un piano di sviluppo sottoscritto per supportare gli investimenti annunciati”.
L’azienda ha inoltre chiesto l’apertura di un ammortizzatore sociale conservativo, da definire, e un piano per esodi volontari del personale, richieste che i sindacati hanno avuto premura di formalizzare in un verbale di riunione per sottoporle al confronto con i lavoratori del sito in assemblea. Nei prossimi giorni sarà riconvocato il tavolo di trattativa.