Color Glass è disponibile a valutare la delocalizzazione: questa la novità emersa durante la Commissione Assetto del territorio di Città di Castello, riunitasi ieri sera (venerdì 21 settembre) sulla base dell’odg Zucchini, ora delibera n.65 del Consiglio comunale, che impegnava le parti ad esprimersi su un’eventuale cambio di sede e sulle modalità di tale trasferimento.
Il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore regionale all’Ambiente Fernanda Cecchini hanno ribadito che tale ipotesi è comunque subordinata all’accertamento che Color Glass sia in regola con leggi e ambiente: “Si delocalizzi se a Trestina esiste un problema di sfiducia ma ovunque vada deve essere sana. Altrimenti il problema si trasferisce sul territorio e non si risolve”. Color Glass era rappresentata dai due consulenti tecnici Mauro Mariotti e Patrick Paterno, che hanno confermato come “pur se impegnata nel sito attuale a superare le criticità, migliorando il processo di lavorazione, l’azienda sia disponibile a valutare l’ipotesi di una delocalizzazione, non punitiva e condivisa”. A questo fine, hanno annunciato nelle prossime due settimane una ripresa dell’attività, limitatamente all’effettuazione di test di verifica sull’adeguamento alle prescrizione della Regione.
Assente il comitato Salute Ambiente Calzolaro Trestina e Altotevere sud, presenti alcuni cittadini della zona. Sara Passeri, responsabile Arpa dell’Umbria Nord: “Ad oggi l’unico pericolo reale a Trestina è la contaminazione da tricloroetilene delle acque sotterranee”.