Sembra che a nulla siano valsi tutti i tentativi messi in atto dall’Amministrazione Comunale di Citerna per scongiurare la chiusura dello sportello Bancomat nel capoluogo. Nonostante tutte le motivazioni addotte dalla stessa Amministrazione, a sostegno dell’importanza della permanenza di tale servizio, ad oggi appaiono ridotti i margini di recupero per un operazione che, se non ritirata, rimarrà una cicatrice profonda nei rapporti di fiducia sempre esistiti con il territorio del Comune di Citerna.
La riduzione dei servizi favorisce il lento spopolamento, oltre che provocare un danno all’economia del piccolo Borgo, uno dei più belli d’Italia, che fa del turismo e dell’arte un punto di forza, che i vertici dell’istituto Banca Intesa sembrano non prendere nella dovuta considerazione rispetto alle strette logiche di mercato.
Il sindaco Giuliana Falaschi auspica che ci sia “un ripensamento da parte dell’istituto di credito rispetto alla decisione comunicata e che si riapra un dialogo proficuo al fine di tutelare l’interesse dei propri cittadini, ma al tempo stesso comunica che verranno intraprese tutte le strade possibili per mantenere aperto un servizio così importante per la comunità citernese”.