Massima disponibilità dell’Assemblea legislativa a garantire un rapido e proficuo percorso istituzionale di discussione e approvazione del disegno di legge regionale di sostegno all’editoria. Individuare con chiarezza gli obiettivi di fondo della nuova normativa e proporli nella fase di partecipazione per costruire una adeguata proposta che tenga conto del complesso di possibilità offerte dalle risorse destinate al sostegno e allo sviluppo dell’occupazione. Questi i punti principali al centro dell’incontro svoltosi stamani a Palazzo Cesaroni tra la presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi, il vicepresidente Marco Vinicio Guasticchi e i vertici di Assostampa (presidente Marco Baruffi, responsabile Dipartimento sindacale Marta Cicci e consigliera Luana Pioppi) e Ordine dei giornalisti dell’Umbria (vicepresidente Maria Pia Fanciulli).
“L’incontro di oggi – ha detto la presidente Porzi –, il primo di carattere formale con i nuovi vertici di Ordine e Asu, ci offre l’occasione per riconfermare l’apprezzamento e la considerazione per il delicato e insostituibile lavoro dei giornalisti umbri nel rappresentare la nostra realtà regionale, permettendo la formazione di una opinione pubblica matura e consapevole. Insieme a ciò condividiamo la preoccupazione per la perdurante crisi economica e occupazionale e assicuriamo il più forte impegno istituzionale per garantire un iter veloce, proficuo e, auspico, ampiamente condiviso, al disegno di legge regionale sull’editoria in corso di adozione da parte della Giunta”.
Asu e Ordine, hanno illustrato la “grave” situazione di crisi dell’intero settore dell’editoria e informazione, ed hanno rappresentato la necessità di un “forte impegno” delle istituzioni per arrivare ad una “rapida” approvazione della nuova normativa regionale di settore. In particolare il presidente Baruffi ha insistito sulla necessità che questa legge possa contare su un “apposito fondo stabile in bilancio regionale, per garantire annualmente certezza e adeguatezza di risorse”. I rappresentanti dei giornalisti hanno inoltre richiesto una “maggiore e particolare attenzione da parte delle istituzioni sulle vertenze regionali riguardanti i giornalisti, per tutelare una professione che ha valenza e riconoscimento costituzionale”. Posta anche la necessità di un impegno più deciso per far sì che il lavoro dei giornalisti degli uffici stampa venga adeguatamente riconosciuto, sia da un punto di vista giuridico che economico.
Il vice presidente Guasticchi ha proposto l’istituzione di un “tavolo permanente sull’editoria” per affrontare in maniera sinergica una crisi “strutturale che in Umbria colpisce sia i giovani che si avvicinano alla professione, sia i giornalisti over 50 anni”. Guasticchi ritiene a questo proposito che a di Perugia possa trovare sede un “laboratorio nazionale in sinergia con Fnsi e Odg per portare avanti iniziative e proposte tese a ridare dignità, anche economica, ad una professione fondamentale per la democrazia e lo sviluppo sociale e culturale del nostro paese”.