È stato un successo annunciato. Il Memorial Ernesto Giaverina, l’evento organizzato dalla Fijlkam regionale dell’ Umbria dedicato al ricordo del grande maestro di judo scomparso circa un anno fa, si è svolto lo scorso weekend al Palaevangelisti di Perugia ed ha visto la partecipazione di centinaia di praticanti di judo, karate e lotta, le discipline appunto rappresentate dalla Fijlkam di cui Giaverina era stato presidente onorario. Tantissimi i partecipanti sia alla manifestazione del sabato, quando sui tatami allestiti al palasport si sono esibite le discipline marziali con tanti giovani praticanti e maestri esperti, sia alle gare vere e proprie che si sono svolte la domenica ed hanno visto l’assegnazione dei titoli regionali di judo e di karate. Applausi anche per le esibizioni di Sumo, vera novità in Umbria. Il tutto alla presenza, commossa e partecipe, della famiglia Giaverina, moglie Lidia e figlie, che non hanno fatto mancare la loro commossa e sentita vicinanza. Nutrita la presenza dei maestri delle varie discipline e dei vecchi allievi del maestro. Per la Fijlkam nazionale era presente il maestro Antonio Di Maggio che ha portato il suo personale ricordo del maestro Ernesto Giaverina.
Per quanto riguarda le gare della domenica, alto il livello di partecipazione ed emozione alle premiazioni dove venivano consegnate le maglie Fijlkam di campioni regionali.
Per la cronaca ad aggiudicarsi il titolo regionale del Judo come somma di punteggi è stata la società Cus Perugia- Sakura, premiata dall intera famiglia Giaverina, mentre nel Karate il podio delle prime società è stato Guazzaroni Terni.
Soddisfatto al termine della due giorni il presidente della Fijlkam Umbria Andrea Arena che ha ringraziato per la collaborazione tutto il Consiglio Regionale (vicepresidenti Leonardo Perini, Franco Fogliano e Gianluca Guazzaroni e i membri del Team Eventi.
“Tutti i partecipanti al Memorial – ha detto Arena – hanno fatto sentire nel Palazzetto la presenza dell indimenticabile maestro. La famiglia e i vecchi amici ed il mondo sportivo hanno avuto modo di percepire nell aria l affetto e lo spirito che hanno contraddistinto e fatto apprezzare l immagine di un vero uomo di sport, di un vero maestro senza bandiere. Le arti marziali hanno dei principi ed una etica che le rendono dissimili dagli altri sport e discipline. Solo riprendendo consapevolezza di questi valori e dei nostri errori possiamo crescere giorno dopo giorno anche al di fuori del nostro piccolo ambito”