“Attacco a farfalla e difesa a riccio” – è l’ironica pretattica di Sandro Pochesci, che in vista del debutto in serie B alla guida della Ternana, si gioca domani sera alle 20.30 al “Liberati” contro l’Empoli, non vuole scoprire le carte al collega Vivarini che sicuramente ha molte più certezze.
La Ternana si presenta al primo turno di campionato con 5 assenti: Signorini, Defendi, Carretta, Zanon e Bambagi, ma con i nuovi arrivi, 3 in settimana, Tremolada, Vitiello e Gasparetto.
Difficile capire cosa abbia in mente a livello tattico il tecnico rossoverde, ma è ipotizzabile una difesa a 4 per cercare di bloccare i forti esterni avversari. In particolare, Valjent, potrebbe trovare posto come ultimo di destra per arginare Manuel Pasqual. Paolucci avrà le chiavi del centrocampo e giocherà con la fascia di capitano al braccio, mentre in attacco sembra che Tiscione sarà titolare e non si esclude l’esordio di Tremolada dal primo che potrebbe agire da falsa prima punta.
“Non sento la pressione del debutto – ha sottolineato Sandro Pochesci nella conferenza stampa pregara – ma la responsabilità che ho di fronte ai tifosi che mi stanno dando fiducia. Meglio affrontare subito l’Empoli, le squadre che sulla carta sono considerate più forti alla vigilia del campionato, possono trovare difficoltà nelle prime gare”.
Il tecnico lavora molto sull’aspetto tattico: “Proprio a livello tattico, al momento, stiamo meglio. Dal punto di vista fisico dobbiamo ancora crescere. Quando preparo una partita – aggiunge Pochesci – curo molto la fase offensiva, perché questa è la mia idea di calcio; avere molto uomini in area avversaria e pochi nella mia. A Terni mi sento supportato da questa mia idea, perché ho visto che c’è una tifoseria che ci carica e ci manderà all’attacco; in casa avremo sempre il 12° uomo in campo”.
Un esordio senza paura: “Io punto alla vittoria, anche perché vogliamo caricare questa piazza che ha bisogno di entusiasmo. Voglio una squadra battagliera che trascina il pubblico; dobbiamo essere noi a trascinare i tifosi e non il contrario. Quello che voglio è prestazione e maglia sudata”.
Il patron Bandecchi, che domani non sarà allo stadio, ha inviato il suo messaggio augurale a tifosi e squadra: “Voglio ringraziare anticipatamente tutti i cittadini e tutti i tifosi che domani, e per tutta la stagione, daranno il loro sostegno alla nostra squadra. Cominicia un’avventura entusiasmante che ci vedrà come protagonisti in un campionato importante dove le Fere e la città di Terni scenderanno in campo sempre a testa alta. Di una cosa sono assolutamente certo: non mancheranno mai impegno, lavoro e passione per raggiungere i nostri obiettivi”.
A proposito del patron Bandecchi, il portavoce Gianluca Fabi, ha tenuto a fare una precisazione su degli aspetti che riguardano il numero uno rossoverde: “Mi rendo conto che l’utilizzo di elicottero e Rolls Royce destano curiosità tra la gente, ma è solo l’abitudine di un imprenditore che sceglie mezzi non convenzionali di spostamento per guadagnare tempo per i suoi impegni. È inoltre un mezzo dare entusiasmo perché non dobbiamo aver paura di volare in alto”.
A fine allenamento alcuni tifosi della Curva Est hanno incitato la squadra in vista della partita di domani: bandiere, fumogeni, cori e striscione; un saluto ‘vecchio stile’ che chiede nuovi traguardi.
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