Otto spettacoli, più un fuori abbonamento a prezzo simbolico, con nomi altisonanti, da Fabrizio Bentivoglio a Anna Foglietta, passando per Giuliana de Sio, Valeria Ciangottini, Pambieri e gli Oblivion, con due esclusive regionali. Questa è la Stagione di Prosa del Teatro degli Illuminati 2016/2017 che il vicesindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli durante la presentazione ha definito “un buon mix tra tradizione, innovazione, nomi di richiamo ed emergenti. Condizioni di accesso e qualità degli spettacoli stanno producendo incrementi significativi sia sugli ingressi che sull’interesse verso il teatro. Siamo riusciti a mantenere le stesse tariffe e la stessa ampia griglia di agevolazioni per ragazzi, scuole, spettatori perché questo è stato uno degli obiettivi del lavoro con il Teatro Stabile dell’Umbria, anche quest’anno nostro collaboratore”.
La cultura è asse fondamentale del programma di governo e della crescita della città. L’Amministrazione su questo fronte non si sta tirando indietro, destinandogli risorse importanti. Nella stagione di prosa abbiamo investito circa 40mila euro
“Abbiamo lasciato il teatro in crescita sia come abbonamenti che come presenze medie e, forti di questo successo, proporremo una rosa spettacoli che parlano da soli – ha detto Bianca Maria Ragni, responsabile del circuito teatrale del TSU: “Giuliana De Sio, Fabrizio Bentivoglio, Anna Foglietta, Valeria Ciangottini sono solo alcuni dei grandi attori che saliranno sul palco a Città di Castello. L’apertura ha una sua luce: prodotta dal TSU, vede in scena i giovani formati alla nostra scuola, su un testo molto tradotto di Stefano Massini, per la regia di Michele Placido e l’interpretazione di Fabrizio Bentivoglio”.
“Presto presenteremo anche La Domenica a teatro, una vera e propria stagione per i bambini” ha annunciato Bettarelli, sottolineando come tutte le compagnie attive in città siano entrate nella programmazione. Intanto si parte con il teatro dei grandi: prelazioni sugli abbonamenti al Botteghino del Teatro degli Illuminati (da lunedì 10 a mercoledì 12 ottobre dalle ore 17 alle 19, tel. 075/8555901).
Il programma – Il sipario si apre domenica 23 ottobre, alle 21, con L’ora di ricevimento (banlieue) di Stefano Massini, con la regia di Michele Placido e in scena Fabrizio Bentivoglio e Francesco Bolo Rossini. Il professor Ardeche è un insegnante di materie letterarie. La sua classe si trova nel cuore dell’esplosiva banlieue di Les Izards, ai margini dell’area metropolitana di Tolosa, la scolaresca che gli è stata affidata quest’anno è ancora una volta un crogiuolo di culture e razze. Ardeche riceve le famiglie degli scolari ogni settimana. Sullo sfondo, un grande albero da frutto assiste impassibile all’avvicendarsi dei personaggi, ai piccoli incidenti scolastici di questi giovani apprendisti.
Una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, Stasera Ovulo, monologo di LaQ – Prod, andrà in scena venerdì 18 novembre, alle 21, con Antonella Questa su un testo di Carlotta Clerici con la regia di Virginia Martini. Un’indagine sulle problematiche della maternità over 35 e della sterilità femminile; una tematica che l’odierno stile di vita, rende più che mai attuale. Fino a dove riesce a spingersi l’istinto materno di una donna che, passati i 35 anni, una relazione stabile e felice, un lavoro gratificante, decide che è arrivato il momento di avere un figlio?
Sabato 3 dicembre alle 21 la nuova produzione di Giuliana De Sio Notturno di donna con ospiti, prodotto da Piero Mezzasoma. L’azione si svolge in una casa a due piani nella periferia di una metropoli: Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione e una terza gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all’alba. Una sera accade che strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocano in Adriana una reazione atroce.
Gli Innamorati di Carlo Goldoni è in programma sabato 14 gennaio alle 21: un testo contemporaneo che intrappola il pubblico in un intreccio dove si ride e ci si riconosce nelle dinamiche che Goldoni ha saputo orchestrare con acume e infinita umanità. Con Marina Rocco, Matteo De Blasio, per la regia di Andreé Ruth Shammah.
Fuori abbonamento a 3 euro Destinatario sconosciuto, un testo di Katherine Kressmann Taylor, adattato da Francesco Cardinali, che sarà letto da Luca Violini in occasione del Giorno della Memoria, venerdì 27 gennaio alle 21. Si tratta di una “piccola” storia, ma incredibilmente intensa e ricca di significati, che si dipana fra la Germania e l’America nei primi anni ’30 e che racconta la storia di Martin, tedesco, e Max, ebreo americano, due amici fraterni e soci in affari, il cui rapporto finirà vittima della crudele follia ideologica che il nazismo stava tessendo.
Giovedì 2 febbraio alle ore 21 Classe di ferro, incentrato sui problemi della terza età, è un affresco quanto mai attuale del mondo degli anziani, un mondo solo apparentemente semplice e spensierato, ma che, in realtà, è carico di malinconie, passioni violente, aspettative impossibili, delusioni profonde, timori e insicurezze. In scena tre attori che hanno segnato la storia del teatro italiano Paolo Bonacelli, Giuseppe Pambieri e Valeria Ciangottini.
Domenica 26 febbraio alle ore 21 La pazza della porta accanto, su un testo di Claudio Fava e l’allestimento di Alessandro Gassmann. Anna Foglietta è Ada Merini e racconta l’appassionante storia d’amore con un giovane, paziente anche lui dell’ospedale psichiatrico in cui la donna era ricoverata. Anna Foglietta è stata premiata per questa interpretazione con il Premio Maschere del Teatro come migliore attrice protagonista. E’ una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria.
Giovedì 16 marzo alle ore 21 Othello, l’acca è muta, degli Oblivion, che demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l’Othello di Shakespeare che l’Otello di Verdi. In novanta minuti il quintetto gioca a tutto campo con arie d’opera, canzoni pop, citazioni irriverenti e gag esilaranti. Le arie di Verdi vengono riviste e mixate con il coro della Champions League, con Freddy Mercury, con l’Hully Gully, mentre i testi di Shakespeare vengono riscritti in stile Ligabue, Vasco Rossi, Dario Fo.
Venerdì 31 Marzo alle ore 21 l’Evolution Dance Theater per la sezione danza del Teatro degli Illuminati presenta Night Garden: una fusione innovativa ed emozionante di arte, acrobazia, magia e illusione, con un vero potere ipnotico sul pubblico. Coreografie di Anthony Heinl piene di inventiva, di grande impatto visivo.