Il teatro romano di Carsulae torna a splendere - Tuttoggi.info

Il teatro romano di Carsulae torna a splendere

Redazione

Il teatro romano di Carsulae torna a splendere

Domenica l'inaugurazione al centro polifunzionale dell'area archeologica
Mar, 28/06/2016 - 19:45

Condividi su:


L’antico teatro romano di Carsulae ritrova il suo pubblico, ritorna ad ospitare spettatori, al termine dei lavori di ripristino funzionale, un intervento da 400 mila euro, voluto dall’assessorato ai Lavori Pubblici. Giovedì 30 giugno l’apertura, con un programma che inizia alle 18, al centro visite, con la presentazione del volume che illustra il progetto e la sua realizzazione. Previsti gli interventi degli assessori ai Lavori Pubblici Stefano Bucari, alla Cultura Giorgio Armillei, all’Urbanistica Francesco Andreani, di Giovanni Carbonara professore di restauro architettonico della Sapienza di Roma, di Elena Calandra soprintendente, di Piero Giorgini e Andrea De Angelis progettisti dell’opera, la visita guidata di Carlo Infante:  un walkabout che esplorerà la struttura urbana dell’antica Carsulae e sarà un’occasione per conversare, grazie ai sistemi whisper-radio, con gli archeologi e i cittadini che parteciperanno, sulla rigenerazione di questo straordinario sito e sulla sua storia.  A seguire  un breve spettacolo di Stefano De Maio, il taglio del nastro ad opera del sindaco Leopoldo Di Girolamo e del vicepresidente della giunta regionale Fabio Paparelli.

L’intervento. Il Comune di Terni ha partecipato al  bando del programma Por Fesr 2007 – 2013 Asse II, Attività b2 Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio ambientale e culturale presentando il progetto preliminare per la funzionalizzazione del teatro romano ubicato nell’area archeologica di Carsulae. Il progetto è risultato vincitore ottenendo il finanziamento per complessivi 400.000 euro.

L’intervento consiste nel riuso funzionale nel rispetto dell’analisi filologica degli elementi costituenti il teatro romano: innanzitutto la  ricostruzione della gradonata destinata al pubblico limitatamente alla parte più bassa (ima cavea) della cavea originale che si estendeva in alto (summa cavea) sostenuta dai muri radiali ancora visibili. I posti a sedere realizzati sono circa 400 (la capienza del teatro originale è stata stimata di 2000 posti) e le strutture interamente lignee hanno un impatto molto limitato in quanto rispondenti ai criteri di sostenibilità e reversibilità propri della ingegneria naturalistica.

Le proporzioni dei nuovi gradoni e delle tre scale di distribuzione sono state desunte dalle misure degli elementi architettonici originali ancora in situ. Il progetto ha previsto anche la ricostruzione del palcoscenico che come in origine è stato realizzato con un tavolato. La riproposizione del palco (pulpitum), dopo uno studio filologico dei resti, nella posizione e delle dimensioni del teatro originale, permette il riuso dello stesso come avveniva un tempo consentendo all’azione scenica  di svolgersi sia sul palco che nello spazio semicircolare dell’orchestra.

Alle spalle del palcoscenico, il teatro romano presentava un edificio scenico quale fondale per le rappresentazioni, lo scenae frons, molto sviluppato in altezza e caratterizzato da elementi decorativi quali colonne, cornici e trabeazioni. Di quest’importante elemento architettonico che occludeva quasi totalmente agli spettatori la visuale sullo spazio circostante e che differenziava fortemente il teatro romano dal modello greco, si è voluta vivificare la memoria riproponendo la sagoma semplificata delle tre porte sceniche che si aprivano sulla parete di fondo: la Porta Regia al centro e le due simmetriche Porte Ospitali ai lati. Tali porte  sono state realizzate con un semplice profilo metallico di limitato impatto visivo ma  funzionali nell’obbiettivo di una reintegrazione dell’immagine del monumento storico.

Uno specifico studio dell’illuminazione del nuovo intervento nel sito archeologico, garantisce la realizzazione di un’ambientazione suggestiva e di notevole impatto. Un nuovo percorso di accesso che collega direttamente il centro visite al teatro, di ridottissima pendenza e opportunamente illuminato, permetterà la fruizione del monumento e degli spettacoli  a persone con ridotte capacità motorie.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!