La polemica sulle Logge di Braccio non si arresta. Il team di Umbria grida Terra annuncia un nuovo presidio per domenica mentre Guarducci, su Twitter, sui primi lavori di pulitura, cinguetta “A noi il #sudiciume non piace. Restitueremo bellezza e dignità alle Logge di Braccio. #siconsumasolochisisiede“.
Domenica nuovo incontro. “Passano i giorni e i lavori alle Logge di Braccio riprendono – commentano dalla pagina facebook Umbria Grida Terra – L’amministrazione comunale delega al privato il proprio ruolo, incapace di prendersi cura degli spazi pubblici e la politica tace. Vescovo e collegio dei sacerdoti del Capitolo della Cattedrale esultano per i futuri introiti, mentre la città sta perdendo un altro spazio vitale. Uno spazio che è nucleo fondante della nostra comunità perché custodisce i resti del campanile addossato alla primitiva Cattedrale (dedicata a Sant’Ercolano), la famosa Pietra della Giustizia (sulla quale vi è un’iscrizione che testimonia l’estinzione del debito pubblico risalente al 1233 e la tassazione per censo, straordinaria per l’epoca) e un tratto di mura in blocchi squadrati di travertino, probabilmente connesso all’organizzazione del foro antico. Ed ecco che Umbria grida Terra lancia un nuovo appuntamento: contro l’aerptura di un chici- bar “testimonia in piazza la tua indignazione”, insieme possiamo impedirlo. Dalle 17.30 iscrizioni aperte per prenotare il proprio intervento al dibattito pubblico presieduto da Vittoria Ferdinandi presidente associazione Progetto Paul Beathens. A seguire merenda con i prodotti del territorio, musica, convivialità e performance artistiche perchè “l’arte e la musica sono il vero strumento per combattere il degrado“. Infine un appello a tutti gli artisti della città: “Portate i vostri strumenti, a vostra il disposizione il palco più magico di Perugia, piazza IV Novembre“. E a gratis.
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