Non si placa la polemica relativa al gruppo cinofilo Le Aquile ed alla fuoriuscita dal Cisom, il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta. Venerdì pomeriggio, al centro comunale di protezione civile, si è tenuta una riunione di quest’ultima associazione, per ricostituire il gruppo cittadino del Cisom dopo che gran parte dei membri (appartenenti anche alle Aquile) si erano dimessi. Diversi i nuovi soci presenti e a quanto sembra ci sarebbe anche chi alla fine (non solo una persona come sembrava inizialmente) avrebbe deciso di lasciare il gruppo cinofilo per il Cisom.
Nel frattempo, dopo l’intervento del sindaco Fabrizio Cardarelli, c’è da registrare nelle ultime ore anche la presa di posizione delle Aquile, attraverso la presidente Antonella Fedeli. Una nota in cui si contesta di fatto quanto detto dal primo cittadino. Di seguito il testo integrale.
“L’Associazione “Le Aquile – Unità Cinofile da Soccorso” di Spoleto ONLUS legge con sincero stupore e meraviglia il comunicato del Sindaco di Spoleto, in merito alla notizia dello “sfratto” dell’Associazione dalla sede del BIC di Santo Chiodo.
Lo stupore e la meraviglia sono dovuti sia alla forma che al contenuto del comunicato, pieno di imprecisioni (per non dire altro) e di un tono che non può appartenere alla civile interlocuzione. Non possiamo che capovolgere l’invito alla correttezza, al rispetto delle regole ed alla verità. L’unica cosa esatta detta dal Sindaco è che Le Aquile non hanno sin dal 2012 una convenzione con il Comune, essendo essa stata “trasferita” da queste al neonato Cisom di Spoleto.
Il resto sono cose non vere:
- Le Aquile non hanno minimamente polemizzato sulla decisione del Comune di togliere la disponibilità di uno spazio all’interno del BIC, spazio peraltro occupato in maniera legittima, tanto è vero che il logo delle Aquile è presente sulla cartellonistica esterna del BIC e alcuni volontari hanno tuttora un proprio account, assegnato ovviamente dal Comune di Spoleto, per l’accesso ad internet tramite il server comunale;
- Riguardo la motivazione addotta, cioè la mancanza di una convenzione formale tra Le Aquile e Comune, ciò non ha mai impedito a questa Amministrazione a far ricorso al supporto delle Aquile in ogni occasione, da ultimo il servizio sul set di Don Matteo 10 o il prossimo servizio per il passaggio della “Tirreno-Adriatica” di sabato 12 marzo, alla cui pianificazione siamo stati invitati le scorse settimane, servizio non più richiesto nonostante la protezione civile di Spoleto abbia espresso la necessità della presenza di ben 100 volontari e abbia fatto appello ad organizzazioni di volontariato di altri Comuni;
- Ovviamente tutto quanto affermato è dimostrabile tramite le comunicazioni scritte intercorse negli anni.
Intendiamo comunque fare nostro l’augurio che “la questione si risolva nel migliore dei modi, facendo prevalere il senso di responsabilità e di cooperazione”, modalità di interpretare il ruolo di volontario di protezione civile che ci ha sempre contraddistinto e che ci viene ampiamente riconosciuto anche a livello nazionale.
IL PRESIDENTE
ANTONELLA FEDELI”