In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’associazione Terni Donne, che gestisce il servizio socio culturale della Casa delle Donne di Terni, in collaborazione con l’Associazione Libera…Mente Donna, che gestisce il Centro Antiviolenza “Liberatutte” e il Comune di Terni mettono in campo una serie di iniziative, nate dal desiderio di diffondere la conoscenza del fenomeno della violenza di genere. “Lo scopo principale – dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia – è quello di aprire un dibattito ed riflessione pubblica su un tema che ci investe come collettività. IL 25 novembre è un momento di riflessione ma il lavoro che c’è dietro a questa data è permanente e quotidiano. Abbiamo voluto creare diversi momenti di riflessione dentro un percorso comune fatto di intenti e di azioni condivise tra tutti coloro che a vario titolo sono soggetti coinvolti nel riconoscimento, contrasto e prevenzione dei comportamenti violenti nei confronti delle donne”.
A condividere lo stesso pensiero anche l’assessore alla Cultura Giorgio Armillei: ”Occorre porre attenzione sia sui fenomeni drammatici, sia sulla loro denuncia non solo in prossimità di una giornata dedicata, evitando sterili stereotipi antiviolenza e pregiudizi, quanto piuttosto diffondendo e approfondendo la conoscenza del fenomeno ed il suo contrasto, cosa che può avvenire solo congiuntamente”.
Il programma. Un seminario formativo dal titolo “Figli e figlie invisibili. La violenza assistita: un approccio di rete che si svolgerà a partire dalle ore 10 alle ore 13 di mercoledì 25 presso La Casa delle Donne in via Aminale, 20 e che vedrà la partecipazione di esperte operatrici dei servizi antiviolenza del territorio. Nel seminario si approfondirà il tema della “violenza assistita”, forma di maltrattamento psicologico che si ripercuote sul minore che direttamente o indirettamente ne fa esperienza con gravi effetti a livello emotivo, cognitivo, fisico e relazionale.
Mostra di illustrazioni allestita dal 20 al 29 novembre, ad opera di Stefania Spanò, al secolo Anarkikka, visitabile alla Casa delle Donne dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 19.30.
La mostra sarà poi portata in Piazza della Repubblica nel pomeriggio di mercoledì 25 dove le donne della città si ritroveranno a partire dalle 18 per sensibilizzare la cittadinanza e sollecitare le Istituzioni a fare tutto il possibile per sostenere le donne. La giornata si concluderà con la piecè teatrale dal titolo “Finchè…” portata in scena presso la Casa delle Donne alle ore 21 e presentata dal Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, per il quale l’ingresso è libero. Uno spettacolo tratto liberamente dal lavoro di Francesco Oliveri “Finchè morte non ci separi”, spettacolo che ha per tema il maltrattamento e l’uccisione di due donne.