E' ancora in via di accertamento l'esatta dinamica dei fatti che ieri hanno portato all'aggressione di un vigile urbano che era in servizio da parte di un anziano di 75 anni.

Vicenda strana, quasi paradossale, se non fosse che il risultato prodotto dalle percosse dell'animoso vecchietto all'agente è di ben 15 giorni di prognosi.

Da alcuni giorni la Polizia Municipale ha intensificato i controlli ai varchi della Ztl del centro storico di Foligno. Ed era esattamente questo compito quello che il Vigile Urbano stava effettuando. Durante una di queste verifiche, però, l'agente si è accorto di un'autovettura in attesa appena dietro a quella sottoposta a controllo, nella quale il conducente, in evidente stato di agitazione aumentava senza ragione il numero di giri del motore, quasi a voler dire “muovetevi che ho fretta….”.

Pare quindi che l'agente si sia discretamente avvicinato all'autovettura per capire il motivo di un simile comportamento, quando all'improvviso il conducente è sceso dalla stessa investendo con sonore “manate” il vigile che colto di sorpresa non ha potuto far altro che subire l'aggressione.

Prontamente soccorso dai presenti l'agente è stato trasportato al Pronto soccorso dell'Ospedale di Foligno dove gli sono state riscontrate ferite al volto ed al collo giudicate guaribili in 15 giorni di prognosi.

Un raptus nel vero senso della parola considerando poi che l'anziano “picchiatore” è anche cardiopatico.

Per l'aggressore dunque non c'è stato l'arresto a causa dell'età e della sua accertata patologia, mentre invece è scattata immediatamente la denuncia a piede libero.

Al corpo della Polizia Municipale di Foligno ormai pare ci sia la sindrome del “vecchietto arzillo”. Sempre più difficile il mestiere del Vigile Urbano!

(Valentina Ballarani)

(modificato alle 11.06)