Grazie, si fa per dire, ad un’accesa lite scoppiata alla stazione ferroviaria, è stato scoperto uno stalker ed un caso di sfruttamento della prostituzione.
Un’indagine lampo quella condotta dalla Polizia Ferroviaria di Foligno e coordinata dalla Procura della Repubblica di Perugia.
Qualche sera fa, lungo il primo binario, due uomini, dopo un duro alterco verbale – si legge nella nota – sono passati alle mani, ad un certo punto l’extracomunitario ha sferrato all’altro un pugno, ed ha poi tentato la fuga.
Sono immediatamente scattate le indagini, ed in breve tempo gli agenti hanno rintracciato il soggetto, coperto da una lunga serie di ‘alias’ che ne complicavano l’individuazione.
Al trentacinquenne sono stati contestati i reati di ‘stalking’, violenza privata e lesioni personali nonchè sfruttamento della prostituzione.
A seguito di perquisizione – prosegue il comunicato stampa – lo straniero è stato trovato in possesso di due coltelli e, quindi è scattata la denuncia per porto abusivo di oggetti e arnesi atti ad offendere.
Gli agenti hanno accertato che il giovane avave fornito false generalità , cosa che gli è costata un’ulteriore segnalazione all’autorità giudiziaria.
L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, è risultato destinatario da numerosi ordini di espulsione e gravato da numerosi e rilevanti precedenti per reati contro il patrimonio e la persona.
L’extracomunitario – stando alla ricostruzione – aveva casualmente incontrato in stazione, in compagnia di un uomo, la donna con la quale in passato aveva avuto una relazione: alla sua vista, in preda ad una forte reazione di gelosia, ha aggredito il suo compagnatore.
Uno scatto di gelosia che gli è costato caro.