Proseguire nel percorso di riqualificazione e rivitalizzazione del centro storico di Spoleto sia attraverso il recupero di alcune aree oggi sottoutilizzate, sia tramite la valorizzazione delle attività commerciali, artigianali e di quelle turistico-ricettive.
Chiaro l'obiettivo che l'Amministrazione comunale si è prefissata con la partecipazione al bando regionale relativo ai Programmi Urbani Complessi 2. D'altronde era stato lo stesso vice sindaco Daniele Benedetti (nella foto), pochi giorni prima della presentazione delle idee progettuali, a spiegarne l'importanza per la città:”Quella che abbiamo di fronte è una grande opportunità. La risposta migliore deve arrivare dalla città nel suo insieme”.
Presentate le prime proposte, in risposta all'avviso pubblico che aveva, lo ricordiamo, finalità ricognitive, e in attesa dei bandi comunali di agosto, hanno così preso il via gli incontri partecipativi con le associazioni temporanee di imprese, i consorzi di imprese, le associazioni di categoria, le cooperative, le singole imprese. Ambiti diversi in base alle azioni considerate ammissibili dal bando: edilizia residenziale, attività artigianali e commerciali, attività turistico ricettive e di servizio ai cittadini ed alle imprese.
L'ultimo incontro, in ordine di tempo, ha riguardato i progetti presentati per il Piano di Marketing Urbano, che sta coinvolgendo associazioni di categoria e consorzi (ConfCommercio, Cna, Confartigianato e ConSpoleto, per citarne alcune), associazioni culturali (Amphitheatrum, Frak, IdeaMusica) e società informatiche e di ingegneri del territorio. Un percorso di coprogettazione, studiato ed elaborato parallelamente agli altri, che porterà ad una bozza di progetto strutturata e coerente con le tante proposte presentate, che l'Amministrazione farà propria e che costituirà una parte qualificante dell'intero programma urbano complesso del Centro storico di Spoleto.
L'incontro ha permesso, infatti, un primo e approfondito confronto tra il Comune di Spoleto (presente, oltre al vice sindaco Benedetti, anche la dirigente Stefania Nichinonni), il consulente Architetto Alessandro Bracchini e le associazioni e le società che hanno presentato le idee progettuali. Progetti, in alcuni casi, già molto strutturati che mirano sia a migliorare i punti di accoglienza turistico – informativa, sia a creare un sistema unificato di segnaletica commerciale, turistico e alberghiero, fino alla promozione del centro storico quale unico centro commerciale naturale della città. Non solo. Tra le proposte discusse anche la possibilità di creare dei punti di accoglienza virtuali che permettano, attraverso strumenti informatici, di conoscere e visitare le strutture ricettive e commerciali della città.
Entrata nel vivo dunque la seconda fase del progetto che porterà entro il 30 settembre, termine ultimo indicato dalla Regione Umbria, alla presentazione del Programma Urbano Complesso della città di Spoleto.
